Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  dicembre 05 Domenica calendario

LA CANTONATA

La cantonata. E se Eric Cantona funambolo d’eloquio e area di rigore, “giocatore del secolo” per i fan del Manchester United, straordinario attore alla Jean Gabin per Ken Loach, testimonial dei senza tetto per la Fondazione Abbè Pierrestavolta avesse preso una cantonata?
COME PANCHO VILLA
E se davvero le 35mila adesioni sul web della sua provocazione anti/banche avessero successo e potessero sgretolare dalle fondamenta l’architrave creditizia dell’economia mondiale? La notizia è la seguente. Lo scorso 8 ottobre, videointervistato da un giornalista del Press Océan di Nantes su crisi mondiale e riforma delle pensioni il virtuoso Cantona s’inventa una veronica delle sue: «È inutile che tre milioni di persone manifestino per strada sventolando la loro bandierina, non serve a niente. Il sistema è costruito sulle banche. E come si distruggono le banche? Riprendendoci il nostro denaro. Se 3, 10 milioni di persone ritirassero i soldi dal conto, le cose cambierebbero». Gli esegeti non hanno ancora capito dove inizia la boutade e inizia la minaccia.
Ma è come se avesse parlato Pancho Villa davanti ai campesinos in piena revolucion mexicana: l’ex mezzala di punta entra a gamba tesa nel meccanismo del sistema bancario. Il popolo del web e i guerriglieri di Facebook lo prendono, naturalmente, sul serio. Nascono in pochi giorni movimenti che chiedono ai risparmiatori di tutto il mondo di ritirare contemporaneamente i propri soldi dagli istituti di credito.
Codesta fiammata rivoluzionaria è ispirata al bank run, un’azione collettiva che finora si è verificata più volte nella storia in modo disorganizzatoesolosull’ondadel panico, nei momenti di grave crisi economica: dalla «bolla speculativa dei tulipani» nell’Olanda del Seicento al disastro dell’Argentina nel 2001, alla corsa agli sportelli della britannica Northern Rock
del 13 settembre 2007. Il messia del football trova i suoi apostoli. Géraldine Feuillien, 41enne sceneggiatrice belga, e Yann Sarfati, 24enne attore francese, che trovano geniale l’idea dell’ex campione si adoperano per metterla in pratica coordinandosi nel sito Bankrun2010.com con movimenti simili in tutta Europa, Italia compresa. Nasce «Stop Banque», che diventa un’azione simultanea in tutta la Francia e nel resto d’Europa, programmata per il prossimo 7 dicembre. Insomma, un caos: Internet va in ebollizione, le ban-
che la Sociéte Générale e la Bnp Paribasdanno dell’incosciente all’ex calciatore e ritengono le sue suggestioni più pericolose d’uno schema Ponzi; il ministro francese Christine Lagarde cerca di minimizzare («Cantona è stato un immenso giocatore, ma ognuno deve parlare di ciò che conosce»).
Cantona, di tutta risposta replica: «Bisogna fare come Spaggiari», ovvero Albert Spaggiari, morto a Belluno nel 1989, è il bandito che guidò «la grande rapina di Nizza» del 20 luglio 1976: svuotate 300 cassette di sicurezza della Sociéte Générale, bottino di 50 milioni di franchi e gesta raccontate da Ken Follett. Cantona diventa il modello da imitare: come nel bellissimo film “ Il mio Eric” egli si trasforma nel solido ectoplasma del riscatto, l’autentica coscienza del sottoproletariato contro le angherie sociali del più forte. Cioè le banche.
PUNIZIONE AD EFFETTO
Ma, se da un lato la polemica s’infiamma, la vendetta verso i conti correnti viene filtrata da una insinuante forma di diffidenza. In primo luogo perchè accanto alla battaglia, Bankrun2010.com ospita una sezione «sogno» che elenca i meravigliosi progressi a portata di mano dell’umanità ma finora negati dall’avidità delle banche: turbine a levitazione magnetica per energia elettrica gratis e senza inquinare, culture rigogliose senza pesticidi, aerei costruiti privi di kerosene, roba molto vicina alle tesi “complottistiche” del web. In secondo per alcuni cominciano a chiedersi: ma se facciamo crollare il sistema bancario, a chi chiederemo i mutui e i prestiti? Non saranno sottoproletario e classe media a bruciare per primi nel rogo purificatore? Non sarà che il sistema, pur pessimo, delle banche, finora è l’unico possibile, almeno finchè non spunta qualcosa di meglio? Altri, nel web, si chiedono: “Ma la banca di Cantona dov’è? In Svizzera o in Lussemburgo?”. Non sarà stato, il calcio di punizione ad effetto del francese, volutamente fuori dallo specchio della porta?