Kim Severson, la Repubblica 4/12/2010, 4 dicembre 2010
Misterioso delitto a "Cartoonia", l’ex città felice della Disney - CELEBRATION (FLORIDA) - Non bastava l´omicidio nel giorno del Ringraziamento a sconvolgere la cittadina progettata dalla Disney
Misterioso delitto a "Cartoonia", l’ex città felice della Disney - CELEBRATION (FLORIDA) - Non bastava l´omicidio nel giorno del Ringraziamento a sconvolgere la cittadina progettata dalla Disney. Ora arrivano anche i blindati e le teste di cuoio. In questa comunità realizzata 14 anni fa dalla Walt Disney Co. e sbandierata come la città più felice della terra (e che in effetti finora era rimasta quasi completamente immune dalle conflittualità urbane), due crimini importanti in meno di una settimana fanno apparire meno festosa perfino la neve finta che ogni sera, allo scoccare di ogni ora, ricopre la piazza del paese. Nella tarda serata di giovedì scorso gli uomini dello sceriffo hanno bloccato diversi isolati di questa cittadina neotradizionale di 10.000 abitanti circondata da chilometri di recinzioni bianche, per cercare di convincere un uomo disperato, e forse armato, a uscire dalla sua abitazione. In precedenza era stata chiusa la scuola vicino alla piazza del paese. Il brusio degli elicotteri ha interrotto le passeggiate in carrozzella. Perfino il cocktail party natalizio al campo da golf è stato annullato. Ma la drammatica situazione (che un vice sceriffo ha descritto come una lite familiare che vede implicato un padre di famiglia che ha perso il lavoro ed è stato lasciato dalla moglie) non è la cosa più grave successa a Celebration. In un momento ancora imprecisato nel corso del weekend del Ringraziamento è stato assassinato il cinquantottenne Matteo Patrick Giovanditto. Alcuni vicini, preoccupati perché non lo vedevano, sono entrati nel suo appartamento al piano terra, a un isolato di distanza dalla pista per il pattinaggio su ghiaccio nella piazza del paese, trovandolo, secondo il racconto della polizia, riverso a terra e con sopra una coperta. Gli agenti hanno poi ritrovato la sua Corvette nera in una cittadina vicina, ma al momento non hanno ancora arrestato nessuno. Agli abitanti di Celebration è stato assicurato che non c´è nulla da temere. «Hanno trovato indizi molto importanti», ha detto una portavoce dello sceriffo, Twis Lizasuain. «Non abbiamo ancora comunicato le nostre scoperte, ma il ritrovamento del veicolo è stato una svolta importante». Il primo omicidio nella cittadina modello è sulla bocca di tutti qui a Celebration, ma non per tutti è stata una sorpresa. Il mondo sta cambiando, ammettono gli abitanti. Ma resta il fatto che il delitto incrina l´immagine di questa comunità a 10 minuti di macchina dal parco di divertimenti Disney World; è una frattura impossibile da ignorare, specialmente con quest´altro episodio spiacevole avvenuto subito dopo. «È come Manhattan!», dice Vince Cassaro, trasferitosi qui dal Connecticut. E lui lo sa bene, dato che ha lavorato a New York City prima di stabilirsi qui con la famiglia, 12 anni fa. Gli abitanti di Celebration avevano mai visto i reparti speciali della polizia in città prima d´ora? «Magari per i boy scout quando fanno una dimostrazione, ma altrimenti mai», dice Jeffrey Ewing, un residente della cittadina, che ha dovuto interrompere i lavori di ristrutturazione in una casa inclusa nell´area che la polizia ha dichiarato off-limits. Non è l´unico indizio della fine della tranquillità a Celebration. Ci sono stati altri reati in passato, anche se meno gravi. Nel 1998, un rapinatore che sosteneva di essere armato minacciò una famiglia e la derubò in casa loro. È stato il primo reato violento registrato nell´area. Anche la situazione economica ha tolto un po´ di smalto alla cittadina. Il giorno del Ringraziamento, il cinema, che trasmetteva orgogliosamente la sua bella quota di film Disney, ha chiuso. E tutti sperano che i prezzi delle case la smettano di scendere. Nel momento del picco, una casa qui si vendeva mediamente per un milione di dollari. Ora, le danno via a metà di quella cifra. Per i turisti che vengono ad ammirare sbalorditi la famosa cittadina perfetta, l´omicidio è solo un elemento di interesse in più. Beth Guskay è venuta qui in macchina giovedì da Lakeland, in Florida, insieme alla figlia e alla nipote per fare compere e fermarsi a mangiare in un ristorante di sushi che adorano. «Io dico che è come il quartiere del famoso romanzo La fabbrica delle mogli. Appena arrivi qui ti si accappona la pelle», dice. «Secondo me è fatto per quelli che pensano che non gli succederà mai niente di male». Non è proprio così, dicono i residenti. Le cose brutte succedono dappertutto. Ma un omicidio e un assedio della polizia nel giro della stessa settimana è un po´ troppo. «È una crepa nelle fondamenta, mettiamola così», dice Jim Zimmer, che, insieme a sua moglie, ha una casa anche ad Atlanta. Si sforza di sminuire l´importanza dell´omicidio, anche se vediamo un agente con il fucile in mano rimandare in casa una donna che cercava di prendere la sua auto. «Se vogliamo che le nostre case non perdano valore», dice, «l´illusione è indispensabile». (© The New York Times La Repubblica Traduzione Fabio Galimberti)