ItaliaOggi 4/12/2010, 4 dicembre 2010
PEPSI SFIDA DANONE SULLO YOGURT IN RUSSIA
Il colosso americano PepsiCo diventa concorrente diretto di Danone in Russia, mettendo a segno una delle più grosse transazioni di un gruppo Usa in un paese emergente.
Pepsi ha infatti messo sul piatto ben 3,8 miliardi di dollari (2,8 miliardi di euro) per il 66% di Wimm-Bill-Dann (Wbd), numero due russo del settore lattiero.
Un prezzo che supera di un terzo la valutazione in borsa del gruppo.
Si tratta della seconda acquisizione russa di PepsiCo, dopo quella nel marzo 2008, per 1,4 miliardi di dollari, del produttore di succhi Lebedianski.
La transazione è significativa anche sotto un altro punto di vista, perché porta a oltre il 50% la quota di mercato di Pepsi nel segmento succhi.
Wbd è attualmente leader nel settore degli alimenti per l’infanzia e terzo nel segmento succhi. Nel primo semestre del 2010 il suo fatturato ha raggiunto 1,26 miliardi di dollari, con un utile netto di 69,5 milioni.
Dal canto suo, Danone è presente in Russia da vent’anni, ma sconta forse il fatto di esservi arrivato troppo presto. Dal 2002, il gruppo francese tenta infatti invano di prendere il controllo di Wbd, riuscendo a malapena ad acquisirne il 18%. Di questa partecipazione Danone si è liberato lo scorso giugno, cedendola per 470 milioni di dollari. Nel frattempo ha acquisito il gruppo Unimilk, terzo del segmento lattiero, che ha permesso ai francesi di ottenere la leadership nel settore.
Non male, visto che il mercato dello yogurt in Russia è previsto in crescita del 74% entro il 2014.