EMANUELE LAURIA, la Repubblica 3/12/2010, 3 dicembre 2010
APPALTO AL MARITO DELLA FINOCCHIARO, È POLEMICA - PALERMO
Alla fine l´assessore-sceriffo con dichiarate simpatie di sinistra ha dovuto inviare gli ispettori negli uffici dell´azienda sanitaria di Catania. E senza grande entusiasmo Massimo Russo, l´ex magistrato che ha sposato la causa dell´Mpa, ha annunciato di volere «fare chiarezza» sul caso che sta mettendo in imbarazzo Anna Finocchiaro e metà del Pd siciliano: un appalto da 350 mila euro che l´azienda guidata da un fedelissimo del governatore Raffaele Lombardo ha affidato alla società di Melchiorre Fidelbo, ginecologo e marito della capogruppo dei democratici al Senato. Russo vuole capire com´è possibile che l´appalto, quello per l´informatizzazione dell´ospedale di Giarre, sia stato assegnato senza gara.
«Non si può derogare alla legge che prescrive procedure di evidenza pubblica», ha detto l´assessore anticipando nei fatti il giudizio. Lui, Russo, si limita a segnalare possibili irregolarità nei passaggi amministrativi. Ma ogni giorno di più la vicenda assume contorni politici, sollevando ulteriori sospetti sul già discusso accordo isolano fra Lombardo - che ha messo alla porta gli ex alleati del Pdl - e il Pd che dopo aver perso le elezioni è entrato in maggioranza per scelta del governatore.
In realtà il progetto di una «casa della salute» a Giarre fu presentato da un consorzio di cui faceva parte la società di Fidelbo già nel novembre del 2007, e approvato a tempo di record dall´amministrazione regionale allora guidata da Cuffaro. C´era, a quel tempo, un´occasione da cogliere al volo: quella dei fondi statali messi in Finanziaria dall´allora ministro diessino Livia Turco.
Ma l´iniziativa, rimasta in naftalina nel 2008 degli appuntamenti elettorali (a Roma come in Sicilia), è stata rispolverata alla fine dell´anno scorso. Il progetto è stato aggiornato e, sulla base di una ripartizione dei fondi fatta dall´assessore Russo, l´azienda sanitaria di Catania guidata da Giuseppe Calaciura - già segretario dell´Mpa nel piccolo Comune di Biancavilla - ha approvato l´intero incartamento. Stipulando a luglio una convenzione con la società di Fidelbo. A settembre l´ultima tappa: l´inaugurazione del presidio ospedaliero. A tagliare il nastro Russo, la Finocchiaro, il manager dell´azienda sanitaria e l´ex ministro Livia Turco. Poco lontano il dottor Fidelbo. Quella foto, pubblicata da giornali e siti internet, ha alimentato la polemica e dato fiato ai nemici dell´»inciucio» siciliano. Antonello Cracolici, il leader dei democratici siciliani pro-Lombardo, grida al «complotto». E Russo, l´assessore-magistrato, si allinea e parla di «strumentalizzazioni». Ma a denti stretti ammette: «Mi sa che a Giarre è stato fatto un pasticcio».