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 2010  dicembre 03 Venerdì calendario

GLI GNOMI SVIZZERI DI STARFIN, FIDUCIARIA DI DE BENEDETTI

Non è un’attrazione turistica e nemmeno un monumento storico. Quindi è naturale che qualche innocua foto alla villetta di via Calgari 3, puntando il telefonino, attiri sguardi severi. Siamo a Lugano, del resto, patria della riservatezza, amena località lacustre, meta ideale per chi voglia evadere dal solito tran tran metropolitano.
In questa via, un po’ defilata, a 300 metri dal lago, ci si arriva partendo dall’indicazione generica di una fonte: «Il patrimonio estero dell’Ingegnere è gestito da una fiduciaria di Lugano».
L’«Ingegnere» è Carlo De Benedetti. La Svizzera, per lui, è una seconda patria: per anni ha tenuto la residenza a St. Moritz. Oggi risiede in provincia di Cuneo.
Altre tracce raccolte sulla piazza luganese portano al nome della fiduciaria: è la Starfin Sa, sconosciuta alle cronache, mai associata a De Benedetti.
È il classico family office, una specie di asilo nido per i tesori di famiglia. Piccoli team di esperti che riscuotono la massima fiducia del cliente. È dunque nella palazzina di via Calgari 3, semicoperta da un gigantesco salice piangente, che sarebbe custodita e gestita una parte del patrimonio personale, quella meno nota, del proprietario del gruppo Cir-Cofide (Espresso, Sorgenia, Sogefi, Kos). Ma occorrono fatti per corroborare le voci. Ci sono legami tra la fiduciaria e l’Ingegnere?
La società di Lugano oltre alla «consulenza negli investimenti» e alle «transazioni internazionali», opera come fiduciaria nella «costituzione e gestione di trust, fondazioni estere», eccetera. Molti i clienti italiani (per esempio azionisti della Omnia Network), ma anche internazionali.
Alla guida di Starfin ci sono due svizzeri, Francesco e Antonio Fabiani, e il brianzolo Roberto Tronci.
E proprio i due Fabiani da anni amministrano direttamente alcuni investimenti immobiliari in Svizzera dell’Ingegnere che è cliente anche dello studio legale Luthi&Lazzarini di Samedan, paese dell’Alta Engadina a pochi chilometri da St. Moritz.
Nello studio Luthi&Lazzarini, per esempio, è domiciliata la Cristallo Blaunca, società presieduta da De Benedetti e amministrata da uno dei gestori di Starfin. La Cristallo Blaunca da qualche mese ha incorporato un’altra società svizzera dell’Ingegnere, La Staila (La Stalla). Era un vecchio albergo che venne ristrutturato e suddiviso in appartamenti residenziali di lusso. Un’operazione curata a suo tempo da Silvia Cornacchia, moglie del presidente onorario di Cir-Cofide. La Cristallo Blaunca, dunque, farebbe capo, direttamente o indirettamente, a De Benedetti. Ancor più introdotto negli affari privati dell’Ingegnere è però l’«italiano» di Starfin, Roberto Tronci. Il rapporto è di massima fiducia dal momento che il professionista con base a Lugano ha potere di firma su alcuni conti bancari di De Benedetti o di sue società. Nella Romed, per esempio, l’Ingegnere ha conferito per iscritto al fiduciario della Starfin potere di «effettuare operazioni in cambi e commodities sul conto presso Banca Intermobiliare di investimenti e gestioni, ovvero su conti di altri intermediari presso cui Romed abbia aperto una propria posizione». È poi assai probabile che sia stato lo stesso De Benedetti a indicare Tronci nel consiglio di amministrazione dell’italiana Urbanaero srl, la cui proprietà è celata al 100% dietro la Helita Fiduciaria.
Ma di che si tratta? Che cos’è l’Urbanaero? È una finanziaria che ha una sola attività: detenere una piccola partecipazione (3,52%) nella società di diritto israeliano Urban Aeronautics del sessantenne ingegnere aerospaziale Rafi Yoeli. Urban Aeronautics, che ha sviluppato tecnologie ad altissimo livello, vuole produrre l’auto che vola, o meglio, una famiglia di mezzi volanti in grado di muoversi agevolmente nelle zone urbane.
Nel capitale dell’azienda di Yoeli entrò anni fa anche una cordata composta, tra gli altri, da De Benedetti e dagli ex top manager di McKinsey Italia Rolando Polli e Roger Abravanel (presidente dell’italiana Urbanaero e consigliere nella partecipata israeliana). Insomma, ci sarebbero loro dietro la Fiduciaria. Finora l’investimento in Israele ha dato poche soddisfazioni. Dunque Tronci rappresenterebbe l’Ingegnere in Urbanaero, ma soprattutto ha la firma sui suoi conti bancari per il trading, mentre i Fabiani amministrano alcune attività svizzere. E sono loro l’anima di Starfin, il family office in riva al lago di Lugano che custodisce una parte del patrimonio di Carlo De Benedetti.
Mario Gerevini