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 2010  dicembre 08 Mercoledì calendario

L’AMARO GIULIANI

Avevano festeggiato le nozze nel 2008 a Brunico con la neve finta e un set hollywoodiano, oggi sono su tutti i giornali per la loro burrascosa separazione. Gian Germano Giuliani, il re dell’amaro, e Ilenia Iacono, una delle donne più ammirate di Milano, avrebbero evitato volentieri un epilogo del genere: lui è accusato di aver malmenato Emilio Fede; lei di avere una “liaison dangereuse” con Stefano Bettarini. Un giallo alla Akira Kurosawa, che sta riempiendo le pagine dei giornali e impegnando un numero imprecisato di avvocati.
Tutto inizia la scorsa estate a Forte dei Marmi. Giuliani e la moglie sono ai bagni Minerva dell’Imperiale, l’hotel da mille e una notte della regina del social Gianna Cesareo. Qui incontrano Emilio Fede: saluti cordiali e chiacchiere sotto l’ombrellone. Stessa spiaggia stesso mare per Stefano Bettarini, di casa da queste parti, amico di Fede e single da poco.
La Iacono non passa inosservata. Quando lavorava come commessa da Dolce&Gabbana, calciatori rapaci, ex calciatori bon vivant e imprenditori sulla cresta dell’onda l’avevano notata. Ma lei si era legata a Giuliani, il miglior cliente del negozio. E, a detta degli amici, l’aveva cercato per prima. Ma una donna così giovane e bella non poteva che dare adito a sospetti. E, proprio la scorsa estate, alcuni testimoni avevano riferito a Giuliani che, quando lui si allontanava dal Forte per lavoro, sua moglie non rimaneva da sola. Voci che a settembre si erano intensificate, concentrando i sospetti su Stefano Bettarini.
Ilenia e l’imprenditore, nel frattempo, si erano separati. E lei stava aprendo con una socia una boutique di lusso nel cuore di Brera, grazie anche all’aiuto di Giuliani (si parla di 400 mila euro). All’inaugurazione c’erano molti amici, ma non Emilio Fede. «Per questo motivo Giuliani mi telefonò la prima volta», ci dice oggi il direttore del Tg4, «voleva ringraziarmi per non aver partecipato a quella che definì "la pagliacciata dell’inaugurazione del negozio di Ilenia". Avevo declinato l’invito proprio perché avevo capito che c’erano delle turbolenze. Mi disse che ero una persona civile e mi invitò a cena».
Ciò avviene alcune settimane fa. Forse Giuliani aveva trovato un amico con cui confidarsi, «o forse un complice per le sue indagini: mi aveva accennato che c’era una storia riguardo alla moglie, ma è un’ipotesi», aggiunge Fede. «Dal punto di vista umano aveva la mia solidarietà, ma io non spio dal buco della serratura». Sta di fatto che i due si dovevano vedere. «Avevamo stabilito una data, ma non avevo ricevuto conferma. Mi presentai ugualmente al luogo dell’appuntamento, il ristorante La Risacca, e incrociai Giuliani. Gli dissi che avevo degli impegni di lavoro, per cui mi ero dovuto allontanare».
Quella stessa sera Giuliani, mentre torna a casa con i figli, nota le guardie del corpo di Emilio Fede fuori da un altro ristorante. Dentro c’è il direttore con alcuni amici. «Risolti gli impegni di lavoro, ero andato a cena da Giannino», conferma Fede. Giuliani, sentendosi preso in giro, il giorno dopo lo chiama. «Mi ha insultato e mi sembra abbia nominato Bettarini», racconta Fede. «Ho buttato giù il telefono». Anche se, secondo fonti vicine a Giuliani, Fede avrebbe risposto duramente alle invettive dell’imprenditore.
Arriviamo così all’ultimo episodio riportato dai giornali, quando i due si rivedono per caso, sempre alla Risacca. «Ero al tavolo con amici, ma non c’era Bettarini come hanno scritto i giornali. Giuliani, invece, era con una fanciulla», spiega Fede. «Mi si è avvicinato, pensavo volesse salutarmi. Invece mi ha colpito a freddo, senza motivo, causandomi problemi alla vista, all’udito e di deambulazione. Mi hanno detto che è un ex puglie. Non escludo di aggiungere nella mia denuncia il tentato omicidio».
A nulla sono servite le scuse ufficiali dell’avvocato di Giuliani, Massimo Dinoia. «Sono un falso psicologico. Lui deve rispondere anche di minacce gravi, perché ai carabinieri disse che mi voleva finire a pugni. Ha istigato alla violenza anche chi mi vuole morto per ragioni politiche», dice Fede, che ora ha la scorta anche al tavolo del ristorante ed è intenzionato a chiedere un risarcimento milionario.

Ilenia, dal canto suo, negherà di aver frequentato Bettarini prima della separazione e imputerà la fine del matrimonio a divergenze inconciliabili. «Giuliani e la moglie sono separati», ci conferma Fede, «mi risulta ci sia una causa contro di lui per violenza, sono intervenute le autorità». La donna è chiusa in casa da giorni, ma forse è pronta a uscire allo scoperto con Bettarini, come dimostrano le nostre foto. La curiosità è che Giuliani, che ora si mostra con una giovane cubana, non serba rancore verso Bettarini, anzi, lo vorrebbe ringraziare. Perché, se le voci a proposito della sua liaison estiva con l’ex moglie fossero vere, avrebbe un’arma a suo favore nella causa di separazione. Insomma, dopo l’amaro si tratta ancora di capire chi pagherà il conto.