Wall Street Journal, 2/12/2010, 2 dicembre 2010
David Norris vuole collezionare l’equivalente digitale delle impronte digitali per ogni computer, telefonino e televisione con connessione a Internet del pianeta
David Norris vuole collezionare l’equivalente digitale delle impronte digitali per ogni computer, telefonino e televisione con connessione a Internet del pianeta. Per ora, con la sua BluCava, ha identificato 200 milioni di apparecchi. Conta di arrivare a un miliardo (dei 10 miliardi di apparecchi al mondo) nel 2011. L’idea è di fare in modo che ogni strumento abbia una sua "reputazione" costruita sulle abitudini di chi lo usa. Le informazioni si possono vendere ai pubblicitari che ne sono ovviamente ghiotti (è un mercato da 23 miliardi di dollari oggi). Bisognerà vedere cosa ne pensa la Federal Trade Commission degli Stati Uniti, che questa settimana dovrebbe diffondere una nota chiamata "do-not-track" per chiarire i limiti dei browser.