Il Sole 24 Ore 1/12/2010, 1 dicembre 2010
TUTTE LE NOVITÀ - 95
Tante sono le università
che compongono
la galassia dell’offerta
formativa italiana
Rettori
Non potranno più avere un incarico a vita ma restare in sella al massimo per sei anni
Organi separati
Il cda (con 3 membri esterni su 11) deciderà la programmazione mentre il Senato accademico avanzerà proposte scientifiche
Direttore generale
Sostituirà il direttore amministrativo e sarà un vero e proprio manager
Meno facoltà
Ogni ateneo non potrà averne più di 12. Al tempo stesso il ministero punta a dimezzare i 370 settori scientifico-disciplinare
Atenei confederati
Si potranno unire o confederare nell’ottica di rafforzare le piccole università
Tolleranza zero
In caso di dissesto finanziario le università potranno essere commissariate
Bilanci trasparenti
Spazio alla contabilità economico-patrimoniale uniforme in base a criteri da concordare con l’Economia
DOCENTI
60mila
Sono i docenti attuali
nei ruoli degli atenei
Di questi 23mila
sono ricercatori
Stato giuridico
Obbligo di garantire almeno 350 ore di didattica all’anno (250 per i docenti a tempo definito)
L’attività complessiva di ricerca, studio e didattica è quantificata in via figurativa in 1.500 ore (750 per chi è a tempo definito)
Compensi
Gli scatti passeranno da biennali a triennali e andranno a chi ha una valutazione positiva
Abilitazione nazionale
Abolizione dei concorsi locali e sostituzione con un’abilitazione nazionale, valida quattro anni. Il bando per l’abilitazione nazionale andrà effettuato ogni anno
Ricercatori
Abolizione del ruolo dei ricercatori a tempo indeterminato. I contratti sono triennali, rinnovabili una volta
Previsione di quote preferenziali per l’assunzione ad associato dei ricercatori; il meccanismo interessa sia i ricercatori attuali sia i futuri ricercatori a tempo indeterminato
Contratti
Le università possono anche decidere di assegnare contratti di insegnamento a esperti esterni
STUDENTI
1,7milioni
Sono gli studenti
iscritti agli atenei
italiani; i nuovi ingressi
sono 330mila all’anno
Fondo per il merito
Sarà istituito un fondo per l’erogazione dei buoni studio e per l’attribuzione di premi agli studenti definiti «eccellenti» secondo prove basate su criteri standard
Diritto allo studio
Delega al governo per riformare la legge 390/1991 sulle borse di studio in accordo con le regioni
Nei dipartimenti
Istituzione in ogni dipartimento di una commissione paritetica docenti-studenti per monitorare la qualità didattica e dare il parere sulla creazione o la soppressione di corsi di studio
Al vertice
Previsione di una rappresentanza degli studenti all’interno del senato accademico, del consiglio di amministrazione e del nucleo di valutazione
Mobilità
Attivazione di nuovi programmi per favorire la mobilità internazionale degli studenti