angelo aquaro, la Repubblica 30/11/2010, 30 novembre 2010
IL GENE CHE FA RINGIOVANIRE L´ELISIR DAI TOPI SENZA ETÀ
Il mito dell´eterna giovinezza si nasconde in un enzima chiamato telomerasi. E gli esperimenti che hanno mandato in subbuglio la comunità scientifica sono placidamente riassunti dal professor Ronald DePinho così: «I topolini avevano un´età che può essere comparata agli 80 anni di un uomo: erano sul punto di morire. Dopo l´esperimento, avevano invece l´aspetto fisiologico di un giovane adulto».
L´annuncio che arriva da Boston fa già discutere. Correggendo un gene gli scienziati sono riusciti a fermare una malattia del cervello, a ridare ai topi l´olfatto perduto e perfino la capacità di procreare. E il professor DePinho ora giura alla Cnn che questo «è solo l´inizio di un cammino che potrebbe nei prossimi anni riguardare anche l´uomo». Certo, i fattori che determinano l´invecchiamento sono tanti: ma l´esperimento genetico ci dimostra che «esiste un punto in cui si può tornare indietro».
Le conclusioni della ricerca apparsa su Nature e rilanciata dal Wall Street Journal fanno venire i brividi. E anche se la sensazionale scoperta è stata fatta utilizzando dei topolini che, poveretti, erano stati preventivamente invecchiati sempre geneticamente, gli scienziati sono fìduciosi di poter presto ripetere il test con cavie invecchiate naturalmente.
L´enzima dei miracoli è quella telomerasi che forma piccole unità di Dna che fungono da "tappo" ai cromosomi. Queste particelle di Dna si chiamano telomeri e potrebbero essere rappresentati come i tappetti di plastica che chiudono le estremità dei lacci da scarpe: i lacci, in questo caso, sarebbero i cromosomi e i telomeri eviterebbero così la frammentazione e il disfacimento del Dna. Una scoperta, quella di telomeri e telomerasi, recente: appena un anno fa tre americani hanno vinto il Nobel della medicina.
Con l´invecchiamento, i telomeri si accorciano sempre più, impedendo quella divisione cellulare che è alla base della continua formazione dei tessuti: gli organi si atrofizzano, le cellule del cervello muoiono. Da qui l´ipotesi del team di Boston: riattivando i telomeri si può far ripartire l´orologio del tempo?
Gli scienziati hanno usato un farmaco a base di estrogeni per riaccendere il Tert che condiziona la telomerasi. Dopo un mese, la sorpresa: i topini che erano stati così trattati hanno riacquistato le funzioni vitali. DePinho e il suo team sono insomma conviti di aver «invertito i segni e sintomi dell´invecchiamento: rimuovendone le cause». Ma c´è un altro step da superare. La tecnica è sicura?
Il nemico più temuto si chiama tumore. Il 90 per cento dei tumori che si sviluppano nell´uomo richiedono proprio una certa quantità di telomerasi per propagarsi. E molti ricercatori stanno cercando di "disattivare" la telomerasi proprio per combattere la formazione del cancro. E se la "riattivazione" dell´enzima per fermare l´età, ci si chiede, favorisse, al contrario, proprio la propagazione del tumore?
Sono domande a cui l´équipe di Boston sta cercando adesso di rispondere. Ma una buona notizia c´è già: i topolini invecchiati e poi ringiovaniti hanno proseguito il normale corso del tempo e ci hanno lasciati, se non proprio serenamente, quantomeno senza malattia. Perché, sia chiaro, potremo anche riportarlo indietro: ma fermare per sempre l´orologio della vita - lo insegna proprio Dorian Gray - ancora non si può.