Antonella Baccaro, Corriere della Sera 28/11/2010, 28 novembre 2010
TERZINO, PILOTA, DEPUTATO. LA CARRIERA DI MARTINI SEMPRE IN CAMPO —
Irreperibile fino al 6 dicembre. Se non fosse che Luigi Martini, presidente dell’Enav (Ente assistenza al volo), è da due giorni indagato per reati fiscali nell’ambito dell’inchiesta su presunti fondi neri, un’assenza così prolungata, dichiarata al suo telefono da una voce femminile, non apparirebbe fuori luogo. L’ex terzino della Lazio scudettata anni 70, ex pilota di voli di linea, ex deputato di An, ex consulente di Alitalia, è stabilmente due cose: uomo di mare e politico. Ruoli per i quali servono in fondo le stesse caratteristiche: capire il vento e cavalcare l’onda. In tutto ciò Martini continua a passare la maggior parte del suo tempo, quando può, in barca a vela. E in verità questo avrebbe voluto fare per il resto della vita, Luigi (detto Gigi) Martini, classe 1949, perennemente abbronzato senza uso di lampade: vivere in barca, domare le correnti. Ma le passioni hanno avuto la meglio. La prima fu quella per il calcio, che lo portò a duettare sulla fascia nientemeno che con Giorgio Chinaglia, con il quale, fuori dagli spogliatoi, il rapporto era, per così dire, vivace. La seconda passionaccia è la politica, sempre e comunque a destra. Forse anche troppo, dice chi gli dà del «fascista». Puntualmente contraddetto da Martini che, come il suo riferimento politico, Gianfranco Fini, si sente «sdoganato». Nei dieci anni durante i quali Martini è parlamentare è anche l’unico pilota a percepire lo stipendio di Alitalia, volando al minimo. Un doppio lavoro, terminato nel 2006, che gli ha dato diritto a una liquidazione di 300 mila euro da pilota, sommabile al vitalizio parlamentare e a una buonuscita di 150 mila euro. Ce ne sarebbe stato di che «cazzare la randa» tutta la vita, e invece Martini, dopo una breve parentesi come consulente di Alitalia, sceglie ancora di farsi carico di una responsabilità affidatagli dal partito. Che lo piazza alla presidenza dell’Enav al posto di Bruno Nieddu il quale, come le cronache giudiziarie di questi giorni documentano, guida ora la Print Sistem, una delle società cui la Selex girava gli appalti ottenuti proprio dall’Enav. Tra le cose che forse Martini dovrà spiegare rientrando in porto.
Antonella Baccaro