varie, 29 novembre 2010
Don Sergio Recanati, 51 anni. Originario di Masano (Bergamo), ordinato prete nel giugno del 1983, dal 1992 era sacerdote nel santuario di Caravaggio, paese del Bergamasco dove tutti l’apprezzavano per la sua gentilezza
Don Sergio Recanati, 51 anni. Originario di Masano (Bergamo), ordinato prete nel giugno del 1983, dal 1992 era sacerdote nel santuario di Caravaggio, paese del Bergamasco dove tutti l’apprezzavano per la sua gentilezza. Lo scorso aprile un omosessuale raccontò alle Jene che il prete, nel confessionale, l’aveva baciato in bocca, allora la trasmissione gli organizzò una trappola: spedì nel santuario un attore con una telecamera nascosta che finse d’essere un minorenne molto turbato perché era attratto dai maschi, don Recanati dopo averlo consolato prese a palpeggiarlo e gli diede pure un bacio. Quelli delle Iene subito dopo andarono a casa sua e gli svelarono che l’avevano smascherato, lui si difese dicendo: «Ci deve essere misericordia anche per i preti... Posso aver sbagliato anch’io. Cosa devo fare, devo spararmi?». Il video fu trasmesso in Tv e finì poi su Youtube e anche se la faccia di don Recanati si vedeva solo dal naso in giù molti lo riconobbero e i suoi superiori l’allontanarono dal santuario obbligandolo a vita ritirata in un convento dove doveva seguire un percorso di recupero psicologico e spirituale. L’altra mattina raggiunse le campagne tra Caravaggio e Pagazzano, camminò fino alla linea ferroviaria Milano-Venezia, e appena vide un treno si buttò sulle rotaie, lasciandosi stritolare. Poco prima di mezzogiorno di domenica 28 novembre nelle campagne fra Caravaggio e Pagazzano.