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 2010  novembre 28 Domenica calendario

VALANGA DI E-BOOK IL BUSINESS È APPENA COMINCIATO

DOPO averne parlato alla nausea e talvolta straparlato, senza sapere bene che cosa fossero, veri e propri U.F.O. dei cieli editoriali , il mercato degli Ebook (libri digitali da scaricare a pagamento) ha aperto i battenti. Esaurito il tempo delle vuote teorizzazioni su quale sarebbe stato il peso effettivo della quarta rivoluzione, su come e quanto l’esperienza della lettura si sarebbe modificata abolito il libro cartaceo, d’ora in avanti conterà soltanto l’impietosa filosofia dei numeri: download o non download, questo è il problema.
La piccola e media editoria ci aveva già pensato con un suo portale ad hoc, creato dalla start-up italiana Digitpub. Su Bookrepubblic (www.bookrepubblic.it) già da qualche mese si potevano acquistare i libri digitali di alcune delle etichette più interessanti: Alet, Iperborea, Minimumfax, Nottetempo, Transeuropa, Voland. A queste adesso si sono aggiunte le case editrici dei grandi gruppi editoriali. Ma con la discesa in campo di Mondadori e Gems-Rcs-Feltrinelli (e la relativa pletora di editori che ruotano intorno all’una o all’altra) le strategie non potevano che farsi più aggressive e concorrenziali. Mondadori ha firmato un accordo con il nuovo portale dedicato ai libri di Telecom (www.biblet.it), grazie al quale sbarcherà nella rete con 1200 titoli cui a poco a poco se ne aggiungeranno altri (si va dai bestseller Follet e Grisham, ai classici Austen e Mann, alle ultime novità anche italiane come Murgia o Pennacchi). «Un mercato che secondo noi nel 2015 varrà almeno 160 milioni di euro, pari al 10% (oggi è lo 0,1%) e nel quale saremo presenti con tutto il catalogo dal 2012», ha detto il direttore generale della divisione libri trade di Mondadori, Riccardo Cavallero.
Da parte sua Gems-Rcs-Feltrinelli ha aperto Edigita (www.edigita.it). Il catalogo digitale ha ben 1500 titoli disponibili selezionati dalle oltre 40 case editrici che aderiscono al progetto. Ovviamente tutti i soggetti interessati giurano che i rispettivi portali saranno aperti alle sigle concorrenti. Se comunque non mancano le piattaforme dove acquistare i nuovi libri digitali (il prezzo di copertina è ribassato anche del 40%), c’è ancora da capire quale sarà il supporto preferito su cui leggere (i cosiddetti Ereader o Tablet). Anche qui quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Sempre Telecom ha annunciato l’uscita dell’Ereader Tim, che dovrebbe sfruttare la tecnologia Qualcomm Mirasol. Alcune catene librarie italiane avevano già timidamente esposto gli apparecchi Amazon Kindle e Sony Reader a prezzi ancora proibitivi. E proprio sul contenimento dei prezzi si giocherà la partita più importante per avviare l’affare degli Ebook. La proliferazione dei modelli (Asus presenterà il suo entro la fine dell’anno a un prezzo di poco superiore ai 100 €) si presume abbatterà i costi e lancerà definitivamente il business. Ad ogni modo, l’ovvio banco di prova natalizio è proprio dietro l’angolo.