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 2010  novembre 27 Sabato calendario

IL NUOVO IMPERIALISMO DELLA CINA A COLPI DI OPA COMPRERÀ IL MONDO

La cifra non è enorme, ma segnala che la Cina sta cominciando a comprare il mondo, per dirla con l’Economist, non solo attraverso accordi amichevoli come quello tra il colosso Cnooc e l’americana Chesapeake nel gas, ma anche con mosse più spregiudicate. È infatti la Xinmao di Tianjin a offrire un miliardo di euro per l’olandese Draka, fibre ottiche, tagliando la strada alla Prysmian di Milano. I cinesi propongono 20,5 euro per azione, in contanti. Prysmian 17,2, parte cash e parte in azioni proprie. Gli italiani avevano cercato di annettersi Draka un anno fa, ma senza successo. Questa volta, ottenuto l’assenso della famiglia Flint che possiede il 48%, e del management, cui è stato garantito il posto, sembrava fatta e invece ecco Xi nmao. Che è un’azienda molto più piccola e però garantita da una grande banca privata, la Minsheng Banking Corp, e da un’ancor più grande pubblica, la China Construction Bank.
Sono gli albori di un nuovo imperialismo? Probabile. Nel 1914 il Regno Unito deteneva il 45% degli investimenti esteri nel mondo. Nel 1967 gli Usa raggiunsero il 50%. Oggi la Cina ha solo il 6%. Ma crescerà. Del resto, come pretendere che Pechino compri solo obbligazioni pubbliche occidentali quando i mercati finanziari sono aperti? A Milano si sospetta che la Cina, dove si usa la metà della fibra ottica del mondo, sia solo a caccia di know how e non voglia sviluppare lavoro e ricerca in Draka. E dunque si auspica che le autorità olandesi siano severe. Ma ciò che si teme dai cinesi in Italia è già avvenuto quando la francese Alcatel comprò Telettra e la tedesca Thyssen la Terni. E poi: siamo sicuri che i fondi di private equity padroni di Prysmian si farebbero tanti problemi a vendere se i cinesi facessero loro una buona offerta? La «minaccia gialla» può forse consigliare cautela, ma allora sono tanti quelli che, da noi come altrove in Occidente, dovrebbero cospargersi il capo di cenere per avere voluto la libera circolazione dei capitali senza un contesto giuridico comune, quasi che il denaro fosse oltre la democrazia. Perché Goldman Sachs sarebbe meglio delle rivali cinesi?
Massimo Mucchetti