Varie, 26 novembre 2010
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Cheney Mary
• (Stati Uniti) 14 marzo 1969. Figlia dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti (2001-2009) Dick • «[...] lesbica [...] ha [...] pubblicato una autobiografia, intitolata “Adesso é il mio turno”, dove racconta le esperienze vissute come manager delle campagne elettorali del padre nel 2000 e nel 2004 [...] divide la sua vita con la partner Heather Poe, non nasconde nel suo libro la sua rabbia per i candidati democratici Kerry e John Edwards che hanno usato nella campagna del 2004 le sue preferenze lesbiche per rispondere a domande sulle unioni gay e sulla omosessualità come scelta di vita. Nel libro descrive il modo in cui, all’età di 16 anni, annunciò ai genitori le sue preferenze sessuali: aveva appena litigato con la sua prima partner, aveva marinato la scuola, aveva avuto un incidente stradale. La reazione dei genitori: lacrime della madre Lynne (“La tua vita sarà molto difficile”), affetto e comprensione invece da parte del padre. Mary Cheney descrive sempre con lenti rosa il suo rapporto col padre, manifestando la sua ammirazione ed il suo amore per il genitore, elogiando il suo senso dell’umorismo, la sua pazienza, soprattutto nelle vesti di nonno» (“la Repubblica” 10/5/2006) • «[...] Il clan Cheney aveva sdoganato la relazione lesbica di Mary e Heather alla convention repubblicana dell’agosto 2004 a New York, quando il nome della Poe era stato incluso senza fanfara nella “lista dei membri della famiglia Cheney”. Il dettaglio sarebbe passato inosservato se i media, avvertiti dello scoop, non le avessero puntato i riflettori addosso per tutta la sera. Si era così scoperto che la donna dai capelli neri corti e il severo completo pantalone, seduta tra la “suocera” Lynne e la “cognata” Liz nel palco d’onore dei Cheney, era Heather Poe: ex ranger in un parco nazionale del Colorado che aveva lasciato per “sposarsi” con Mary e metter su casa insieme in Virginia. Era stato un vero e proprio colpo di fulmine, nel 1988, durante una partita di hockey su ghiaccio, ai tempi dell’università. Ma il loro debutto ufficiale come coppia finì per scontentare tutti. “L’omosessualità è un’aberrazione contro Dio e va bandita”, tuonò un delegato del Sud Carolina, dicendosi “oltraggiato” dalla presenza delle due “peccatrici”. “Il Gop è un partito che discrimina ed esclude”, ribatté un vip democratico, sottolineando come, nella foto di gruppo seguita al discorso di Cheney, “le due donne erano le uniche bandite dal palco”. [...]» (Alessandra Farkas, “Corriere della Sera” 25/5/2007).