ERNESTO ASSANTE, la Repubblica 24/11/2010, 24 novembre 2010
NON VENDIAMO SOLO SUCCESSI FAREMO CRESCERE IL MERCATO"
L´arrivo di Amazon in Italia era atteso da molti anni: «E´ vero, magari ci abbiamo messo un po´ di tempo in più», dice Diego Piacentini, italiano e vicepresidente di Amazon, «Arriviamo adesso perché riteniamo che i consumatori italiani abbiano raggiunto una grande dimestichezza con Internet, l´e-commerce e i pagamenti on line. Ma sono sicuro che quando tra dieci anni guarderemo indietro, non ci chiederemo perché».
Quali sono le caratteristiche di Amazon.it?
«La principale è che siamo partiti con dieci categorie merceologiche, cosa che non era mai accaduta prima, non solo libri e dischi ma anche elettronica di consumo, orologi, elettrodomestici, videogiochi, giocattoli. Abbiamo tutto in pronta consegna, si riceve un ordine e in qualche ora lo spediamo. E´ questo che ha fatto diventare i nostri clienti da occasionali a costanti».
Il vostro supermarket culturale punterà sui bestseller o ci sarà la possibilità di trovare dischi di etichette indipendenti, libri rari o di piccoli editori, dvd difficili da reperire nei negozi?
«No, il nostro successo non è fatto solo di bestseller, ci teniamo a mantenere l´offerta ampia. I negozi puntano sui prodotti più facili perché non hanno magazzini grandi. Noi non abbiamo i limiti fisici degli scaffali, i nostri tendono a infinito e quindi possiamo offrire prodotti di ogni genere. Le faccio un esempio: abbiamo 400.000 cd in pronta consegna, 100.000 dei quali sono di musica classica, che non è un genere che nei negozi faccia registrare una grandissima domanda. E poi sono solo i primi titoli, la nostra offerta tende ad allargarsi mese dopo mese».
C´è chi teme che l´arrivo di un colosso come Amazon possa creare problemi agli operatori italiani del settore.
«Noi riteniamo che quando in un mercato entra un ente autorevole e competente, in genere il settore ne trae beneficio. Quando la marea sale tutte le navi salgono, anche le più piccole l´abbiamo visto in tutti i paesi in cui siamo entrati e sarà così anche in Italia, cresceranno anche gli altri operatori. Lo spazio di crescita, in un paese dove il commercio elettronico è ancora solo l´1 per cento del mercato, è enorme, per tutti».
Amazon non è solo e-commerce ma anche una community di appassionati di musica, letteratura, cinema...
«Si, sarà così anche in Italia. Abbiamo una redazione che prepara e scrive recensioni e prove, ma con la crescita degli utenti crescerà soprattutto la community, gente che scrive, recensisce e commenta. Gli editori all´inizio dicevano che eravamo matti a permettere le recensioni negative scritte dai lettori, invece i commenti di chi legge, ascolta, compra, sono diventati uno dei nostri punti di forza».