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 2010  novembre 26 Venerdì calendario

LA CARRIERA DI IOANA, ROMENA, 34 ANNI. PARTITA DA 300 CURRICULA SENZA RISPOSTA

Prima di spedirlo aveva curato per bene il curriculum, compilato seguendo alla lettera gli standard europei. Poi l’aveva messo in 300 buste e inviato ad altrettante aziende italiane. Risultato: neanche una risposta. Eppure aveva una laurea in legge, un master in marketing e comunicazione alla Bocconi e, cosa che oggi è considerata una vera marcia in più, conosceva cinque lingue. Unico "handicap", probabilmente, il pregiudizio di qualcuno verso la sua nazionalità: romena. Era il 2005, Ioana Andreea Zeres aveva 29 anni ed era la seconda volta che veniva in Italia per lavorare. "Così, in mancanza d’altro, ho messo a frutto qui a Milano il mio essere poliglotta collaborando come interprete nelle fiere". Ora che Ioana ha davvero trovato il suo "estero" lavorativo in Italia ed è diventata una professionista della "caccia di teste", ricorda il suo punto di partenza: il cinema. "Sì, perché mio padre era regista e nella nostra casa di Bucarest il cinema si respirava nell’aria. Così, dopo la laurea nel 1999, ho lavorato nelle produzioni cinematografiche estere che arrivavano in Romania". E con esse arrivava anche l’internazionalità. "Nel 2001 ero a Parigi con il regista Alexandre Arcady e l’anno successivo in Italia, proprio mentre il cinema andava in crisi". Così Ioana ha frequentato il master bocconiano a Milano e nel 2004 ha completato gli studi con uno stage in un’importante casa di produzione cinematografica di Barcellona. "Tornata in Italia sono entrata in Gucci con un contratto a tempo determinato, poi in Banca Imi nell’ufficio risorse umane e comunicazione". Dove è nata la sua passione per la gestione del personale. "Ora lavoro, sempre a Milano, nell’executive search di Michael Page International e il paradosso è che mi trovo a completare organici in tante aziende che, solo pochi anni prima, non avevano neppure risposto all’invio del mio curriculum".
Enzo Riboni