Andrea Scarpa, Vanity Fair 1/12/2010 (uscita 24/11), 1 dicembre 2010
Carolina Crescentini da ragazzina si vergognava del suo nome: «Mi facevo chiamare Carlotta. Mia madre lo scelse perché le piaceva molto Carolina di Monaco»
Carolina Crescentini da ragazzina si vergognava del suo nome: «Mi facevo chiamare Carlotta. Mia madre lo scelse perché le piaceva molto Carolina di Monaco». Si arrabbia facilmente: «Diciamo che abbozzo sempre. Poi, quando è troppo, sbotto, e non mi regolo. Spesso nel casino del traffico rischio le botte».