MASSIMO PISA, la Repubblica 25/11/2010, 25 novembre 2010
MILANO, EMILIO FEDE PICCHIATO AL RISTORANTE PRESO A PUGNI DAL SIGNOR "AMARO GIULIANI" - MILANO
Questione di donne, pare. Anzi, di una donna, la giovane (39 anni) moglie dello stagionato (73 primavere) imprenditore Gian Germano Giuliani, sposata con nozze principesche a febbraio 2008 a Bernate, nel comasco, organizzazione Santanché, sessanta ospiti selezionatissimi. «Pippo» per gli amici, produttore dell´amaro che porta il suo cognome, già presidente dell´associazione degli industriali di settore, ex marito di Bedy Moratti e padre della di lei figlia Maria Sole. L´oggetto della sua ira rusticana, Emilio Fede, se lo è visto piombare addosso nel mezzo di una cena con amici - Stefano Bettarini e la showgirl Raffaella Zardo tra gli altri - e la moglie Diana De Feo alla Risacca, ristorante di pesce della centrale zona Monforte, uno dei punti di ritrovo dei più intimi collaboratori di Berlusconi (l´ad del Milan, Adriano Galliani, ci festeggiò sei anni fa il matrimonio con Malika El Hazzazi). Si sono ritrovati muso a muso, Fede e Giuliani, le 22.30 di martedì, il locale pieno. Niente convenevoli, a parte un «t´ammazzo» sibilato a denti stretti. «E dire che i due - spiegano dalla Risacca - si conoscono da tempo». È partito Giuliani, con un destro allo zigomo, bissato da un altro pugno dietro l´orecchio, prima che i carabinieri della scorta del direttore del Tg4 lo placcassero.
A fatica, con relativa flemma, i due litiganti sono tornati a tavola, a finire regolarmente di cenare. Poi, il 79enne Fede ha fatto chiamare il 112: i carabinieri del Radiomobile, a saracinesche chiuse, hanno identificato e ascoltato il giornalista e l´imprenditore e un paio di testimoni. Poi Fede, imbottito di analgesico, è stato accompagnato al San Raffaele. Da lì è stato dimesso alle 2.01 di notte, diagnosticati un trauma cranico e una distorsione al collo guaribili in 15 giorni di riposo, e una terapia di collare cervicale e tachipirina. Ieri sera, con abbondante trucco a coprire parzialmente la tumefazione violacea, Emilio Fede era in video. Oggi il suo avvocato, Nadia Alecci, procederà alla querela di Giuliani per lesioni e minacce, e «per i gravissimi danni personali e anche di immagine». Carte bollate, niente padrini. «Gli costerà caro - promette il direttore del Tg4 - dal punto di vista penale ed economico. Ma non voglio fare il martire. Ed escludo motivi politici o sentimentali: questo signore può aver preso a dispetto solo una cena non confermata, ma sia con lui sia con la signora c´è sempre stata una storia di cordialità. Nulla che giustifichi una reazione simile».