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 2010  novembre 25 Giovedì calendario

MEMORIA DA I-PAD

La società di ricerche Miratech ha pubblicato uno studio sull’efficienza della lettura. Il metodo scelto si è basato sull’analisi dei risultati di una serie di sessioni di lettura cui si sono sottoposti circa cinquanta volontari. Il risultato è relativamente chiaro: la lettura su iPad è più veloce di quella che si svolge sulla carta, ma il contenuto di ciò che si è letto sulla carta resta nella memoria con maggiore precisione di quello che si è letto sull’iPad. Se questi sono i dati, le spiegazioni sono tutt’altro che chiare. La velocità di lettura e la memorizzazione sono spesso antitetici anche sullo stesso mezzo. E la concentrazione che si dedica alla lettura non dipende certo soltanto dall’interfaccia, ma anche e forse soprattutto dall’abitudine nell’utilizzo di una certa interfaccia. I molti bottoni e le diverse opzioni di navigazione offerte dai testi pubblicati su iPad sono in fondo anche delle possibili cause di distrazione. Ma resta il dubbio che ci sia anche altro: l’idea, quasi subliminale, che ciò che è scritto sulla carta sia più definitivo, meriti un’attenzione più rispettosa del testo quale esso è; mentre il testo digitale è passeggero per definizione, destinato a essere aggiornato. Più da consultare che da leggere. Più da saper trovare che da memorizzare.