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 2010  novembre 25 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “FORMICA, RINO”


Parlando delle finanze del Psi di Craxi e di quelle dei suoi dirigenti, Rino Formica, commercialista e ministro, era solito fare dell’ironia: il convento è povero, osservava, ma i frati sono ricchi. (Corriere della Sera 17/07/2005, pag.1-10 Massimo Mucchetti)

Nel 1981 Rino Formica sostituì Reviglio alle Finanze. Meomartini e Tremonti, che sotto l’impulso di Formica cominciò a subire la fascinazione della politica, rimasero; Siniscalco se ne era già andato per ragioni di studio. (Il Foglio 23/09/2005, pag.II-III Marco Ferrante)

Rino Formica, in una lettera al Foglio, ha parlato di Giuliano Amato nei seguenti termini: «Inganna con la parola la verità dei fatti, copre i propri desiderata con l’illusione del bene comune, fa apparire sottile ciò che è grossolano, è un mero esecutore, è da rigetto quando ha dovuto decidere da solo, trasforma l’oro in friabile argilla, è sottile se è al servizio, è sfuggente se si mette in proprio» (Il Giornale 04/05/2006, pag.1 Filippo Facci)

Ex ministri, intellettuali, imprenditori, sindacalisti: ecco alcune pensioni eccellenti: Rino Formica 9.387 (L’Espresso 08/02/2007, Primo Di Nicola)

Forse perché persino qui la politica - ma speriamo di essere smentiti - non è ormai che «sangue e merda», come diceva l´indimenticato ministro socialista Rino Formica. ( Alberto Statera, la Repubblica 5/12/2008)

il divertente slogan coniato nel 1984 da Rino Formica (definì la neonata Assemblea nazionale del Psi come un coacervo di «nani e ballerine» (Fabio Martini, La Stampa, 21/10/2009)

Ma qualche telefonata per l’ex "compagno" Giulio Tremonti la fa ancora il vecchio Rino Formica, già ministro di Finanze e Tesoro a cavallo dei Settanta/Ottanta craxiani, inarrivabile coniatore di iperboli, dai «nani e ballerine» alla «politica che è sangue e merda » fino al «convento che è povero ma i monaci sono ricchi», ahimè, intemerata profetica contro alcuni colleghi di partito che di lì a poco sarebbero finiti impigliati in Tangentopoli... (Marco Alfieri, Il Sole-24 Ore 31/12/2009;)

Del resto, nella Prima Repubblica un altro politico pugliese, il socialista Rino Formica, uomo di grande schiettezza, aveva messo sull’avviso noi cronisti: «Ricordatevi che la lotta politica è fatta di sangue e di merda». (Giampaolo Pansa, Libero 26/1/2010)

La «merda nel ventilatore» - espressione di Rino Formica ai tempi di Tangentopoli - sarebbe volata poi. «Nei partiti nessuno aveva una delega assoluta», conferma Formica, eternizzato per uno degli scontri più gustosi della prima Repubblica, quando nell’82 diede della «comare» al collega ministro Beniamino Andreatta. «Non la ebbero Nenni, Togliatti, De Gasperi, e neanche Craxi». Formica è convinto, «anche Bettino lo sapeva, prima veniva l’Istituzione, e solo dopo il Càrisma». (JACOPO IACOBONI, La Stampa 23/4/2010, p.2)

LE ONOREVOLI PENSIONI: l’ex ministro Rino Formica 9.500 euro (Alberto Di Majo, Il Tempo 17/5/2010)

Un periodo sul quale, come ha recentemente sostenuto Rino Formica, ex ministro dei Trasporti bisogna tentare di «far luce sul contesto politico internazionale che tenne l’Italia in regime di sovranità limitata. L’Italia fu terra di guerra fredda accettata e di guerra calda subìta». (Maurizio Piccirilli, Il Tempo 2/8/2010)

Condoni: Rino Formica, nel 1982. E ancora Formica, nel 1991 (Sergio Rizzo, Corriere della Sera 20/8/2010)

E forse, secondo alcuni, più di prima. Il vecchio Rino Formica sostiene che la corruzione sta minando le fondamenta stesse dello Stato, pericolo che nella storia italiana non si era corso né ai tempi del fascismo né dopo la sconfitta in guerra né per i tangentari dell’epoca di Craxi, che comunque molte volte rubavano effettivament per il partito. Il corpo del paese oggi sarebbe invece a disposizione di un branco di lupi, che ha un unico scopo: sbranarlo e divorarlo per il proprio tornaconto e chi se ne frega di quando non ci si sarà più niente da spartirsi perché intanto la rovina sarà diventata generale. (La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1232 7 luglio 2010)

«la minestra riscaldata» che Rino Formica, l´immaginifico, evocò nella prima metà degli anni ottanta a proposito di qualche Forlani o Cossiga bis. (FILIPPO CECCARELLI, la Repubblica 9/11/2010)