Gianni Rusconi, Il Sole 24 Ore 24/11/2010, 24 novembre 2010
AMAZON ALLA CAMPAGNA D’ITALIA
Il negozio on line più famoso e redditizio del mondo ha aperto i battenti (da ieri) anche in Italia. Stando a quanto affermano gli esperti di settore, vedi per esempio Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio B2c Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, l’evento avrà «una doppia profonda implicazione per lo sviluppo dell’e-commerce nel nostro paese». Una lecita convinzione, basata sul fatto che il fenomeno è a un punto di maturità tale da attrarre un gigante come Amazon e che proprio con l’entrata in scena della società nordamericana si arricchirà significativamente l’offerta on line di prodotti fisici. Le vendite di libri, gadget elettronici e via dicendo rappresentano infatti solo un terzo (i due terzi rimanenti sono coperti dai servizi, e quindi biglietti, ricariche telefoniche, polizze assicurative e altro) del giro d’affari totale del commercio elettronico italiano, che si presume sfiorerà quest’anno gli 8 miliardi di euro, + 18% rispetto al 2009.
Come cambierà, con la presenza di Amazon.it, uno scenario che vede la penetrazione dell’e-commerce rispetto al totale delle vendite retail essere di poco superiore all’1%? Innanzitutto aumenterà la possibilità di scelta per gli acquisti in Rete, visto e considerato che nel menu preparato dalla società di Seattle figurano giocattoli, piccoli elettrodomestici e orologi e soprattutto libri – oltre due milioni fra italiani (100mila in pronta consegna) e stranieri, che saranno proposti con uno sconto del 30% e quindi Cd (400mila), Dvd (120mila titoli, di cui 40mila in lingua italiana) e prodotti elettronici (40mila articoli). Come ha spiegato al Sole24ore Diego Piacentini, senior vice president International Retail (si veda anche intervista in questa pagina) della compagnia americana, Amazon sbarca in Italia con un’offerta ampissima. Mai avevano debuttato in un nuovo mercato presentando 10 diverse categorie di prodotto: sintomo di quanto la società creda nella crescita dell’e-commerce italiano, e il fatto che oggi sia minimale la sua incidenza sulle vendite al dettaglio è sinonimo di grandi opportunità da cogliere. La società non vede quindi come limiti né la lenta diffusione della banda larga né la scarsa efficacia dei sistemi di consegna (gli ordini effettuati su Amazon.it saranno gestiti dalla logistica europea) e scommette sulla bontà di un modello consolidato ma in costante evoluzione. Ad Amazon – ha precisato la società – preme soddisfare il cliente, offrirgli prezzi convenienti e garantirgli servizi di qualità. Chi si abbona al programma Prime (9,99 euro l’anno) può scegliere di ricevere l’acquisto entro 24 ore (pagando un minimo di 3,98 euro) oppure entro 2/3 giorni senza spendere nulla. Per un nuovo utente (occorre sempre e comunque registrarsi) che non si abbona a nessun programma i tempi di consegna in Italia sono di 3/5 giorni. Il primo acquisto su Amazon.it è stato fatto a mezzanotte e trentanove di ieri ed è una stampante che verrà consegnata a Torino domani. Ai circa otto milioni di internauti che oggi in Italia usano la Rete per fare acquisti, e non solo a questi, Amazon.it si propone anche in versione mobile: digitando l’indirizzo Internet su qualunque browser per cellulare si accede infatti automaticamente al sito Web realizzato per gli smartphone.
Gli unici "nei" dello sbarco italiano sono in buona sostanza solo due: l’assenza di una sezione dedicata ai produttori locali e quella di ebook e relativi lettori Kindle. Per questi ultimi però, il cui business rimane al momento focalizzato su Stati Uniti e Regno Unito, è solo una questione di tempo.