Notizie tratte da: Michael Brooks # 13 cose che non hanno senso: dove si spiegano i grandi enigmi della scienza # Longanesi 2010 # pp. 294, 18,60 euro., 24 novembre 2010
Il Fatto. Libro in gocce. Puntata numero 19 - Michael Brooks, 13 cose che non hanno senso, Longanesi 2010, € 18,60
Il Fatto. Libro in gocce. Puntata numero 19 - Michael Brooks, 13 cose che non hanno senso, Longanesi 2010, € 18,60. Rif. Database libro 1396993 Rif. Biblioteca 217888 COYOTE Per le tribù indiane dell’Arizona i problemi della vita derivano dalla mancanza di ordine tra le stelle dei cieli. Mentre la Prima Donna incastonava le gemme nell’oscurità della notte, intenta a scrivere le leggi morali, il Coyote perse la pazienza e rovesciò le stelle fuori dal vaso in cui lei le teneva, spargendole nel firmamento. BASTARDI L’astronomo svizzero Zwicky, tra i primi a scoprire l’esistenza di una “materia oscura” che tiene assieme l’universo, il primo a capire che le galassie formano ammassi, padre del termine Supernova. Era permaloso, irascibile, consapevole del proprio genio e convinto che non avrebbe mai avuto il giusto riconoscimento. Chiamava i colleghi «bastardi sferici», cioè bastardi da qualunque angolatura li si osservasse. FULMINI Stanley Miller e Harold Urey, dell’università di Chicago, per capire come nacque la vita sigillarono in un recipiente di vetro ammoniaca, metano, idrogeno e acqua, simulando l’atmosfera primordiale della Terra. Poi fecero passare attraverso la miscela delle scariche elettriche, che avevano l’effetto dei fulmini. Dopo una settimana il 2% del carbonio contenuto nel metano fu ritrovato in molecole di amminoacidi, ossia proteine. VITA «Sulla faccia della Terra non c’è un solo scienziato in grado di dire in che cosa consista la fondamentale differenza fra la “vita” e la “non vita”. Né qualcuno capace di prendere qualcosa dallo stato “non vivo” e di convertirlo in qualcosa che chiunque possa riconoscere come “vivo”». ALIENI Il paradosso di Enrico Fermi, o «dove sono tutti quanti?»: nonostante la vastità dello spazio e le possibilità quasi illimitate che la vita intelligente si sviluppi nell’universo, finora non ci siamo mai imbattuti in alieni o nella comunicazione aliena. Tra i motivi: gli alieni non vogliono visitare il nostro pianeta, non vogliono comunicare con noi, hanno già vissuto fra noi. A VOLTE «A volte penso che siamo soli nell’universo, e a volte penso di no. In entrambi i casi, l’idea è assolutamente sbalorditiva» (lo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke). MIMI Il Bradford Coccus, il microbo più grande mai scoperto. È circa trenta volte più grosso del rinovirus, responsabile del raffreddore, ed è difficilissimo da uccidere. I ricercatori di Marsiglia ne annunciarono la scoperta su Science nel 1992 e lo chiamarono Mimi. TARTARUGHE Le tartarughe Emydoidea bladingii non invecchiano né mostrano maggiore suscettibilità alle malattie con il passare del tempo. Anzi, l’età le rende più vigorose. L’esemplare più vecchio di cui si abbia notizia era una femmina che ha deposto uova fino a 77 anni. È morta investita da un camion che le ha spezzato la colonna vertebrale. ROTIFERI I rotiferi bdelloidei, microscopiche creature acquatiche, ottimo cibo per i pesci. Si trovano ovunque. Nessuno ne ha mai visto uno maschio: da 70 milioni di anni si riproducono senza sesso. VALIUM Il diazepam, noto sul mercato come Valium, inserito tra i farmaci essenziali dall’Organizzazione mondiale della sanità. Nel 2003 un articolo su Prevention and Treatment annunciò che, se somministrato a pazienti inconsapevoli di assumerlo, non aveva alcun effetto sull’ansia. SPERANZA Fabrizio Benedetti, a capo del gruppo torinese che indaga sulle “molecole della speranza”, le sostanze secrete dal cervello che amplificano l’azione chimica dei farmaci. Sono la base dell’effetto placebo. PLACEBO Placebo, in latino «io piacerò». Nel Medioevo significava insincerità e arricchimento disonesto a causa degli uomini di chiesa che spillavano denaro ai fedeli in lutto per cantare ai funerali il Salmo 116 che inizia così: «Placebo Domino in regione vivorum».