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 2010  novembre 24 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FIORENTINO

PAOLO"

2010
[Dopo il cda di Unicredit, decisa la]nomina di Paolo Fiorentino a chief operating officer […].
Fonte: Il Foglio 27/10/2010.

[Federico Ghizzoni è il nuovo ceo, ad, di Unicredit]. […] la sua prima dichiarazione, dedicata a Nicastro e Paolo Fiorentino, sconfitti nella corsa all’ad: “Spero che restino. Conto su di loro”.
Fonte: Il Foglio 1/10/2010.

Altro che accoppiata. Per governare il dopo Profumo in Unicredit bisognerà forse calare giù il tris. Ovvero, ritagliare un posto di rilievo anche per Paolo Fiorentino: una sorta di direzione generale in seconda o una vicedirezione, al fianco o subito sotto (ma non troppo) all’ex McKinsey, Roberto Nicastro, favorito per il ruolo di ad, e a Federico Ghizzoni, lo stratega dell’est candidato dg. E così la soluzione interna che il presidente Dieter Rampl, salvo ripensamenti dell’ultima ora, presenterà oggi a Varsavia al cda sarà quasi salomonica: promossi tre ex luogotenenti di Profumo su quattro, resta fuori solo il ticinese Sergio Ermotti, investment banker pronto a far le valigie senza nutrire (o far nutrire) grossi rimpianti. Questo con tutta probabilità sarà il risultato finale di un processo che potrebbe richiedere tempo: il galateo della governance prevede che oggi il cda nomini solo l’ad, cui spetterà designare in tempi brevi i suoi vice, secondo un gioco a incastro che non dovrà scontentare (quasi) nessuno dei luogotenenti di Alessandro ex il Grande. Tantomeno Fiorentino: guai a perdere la faccia sorridente di Unicredit, quella che si spende ad esempio davanti ai tifosi giallorossi della Roma, in costante fibrillazione di fronte al rischio che il ribaltone in Piazza Cordusio possa influire sulle sorti della “Magica”? Ci voleva Fiorentino, napoletano purosangue, 54 anni compiuti a gennaio, per rassicurare le schiere giallorosse che “stiamo investendo per farvi sognare”. E toccherà a lui trovare, si spera entro dicembre, un compratore degno del blasone del club di Francesco Totti. Ma ben altra patata bollente attende Fiorentino: i tagli al personale previsti dal piano di Banca Unica, pratica ancor più sgradita e ingrata dopo l’uscita del leader carismatico, un’incombenza che nessuno vuol caricarsi sulle spalle. Insomma, anche stavolta i dossier più ingrati, quelli che lo stratega Profumo non voleva nemmeno vedere, potrebbero toccare a lui. Tanto ruvida e diretta è stata la gestione Nicastro del dossier Banco di Sicilia, culminata con il clamoroso strappo con Salvatore Mancuso, tanto felpata e diplomatica la regìa di Fiorentino, che riesce nella non facile impresa di avere buoni rapporti sia con Cesare Geronzi che con Fabrizio Palenzona, di cui è stato uno dei punti di riferimento all’interno della struttura.
Fonte: Ugo Bertone, Il Foglio 30/09/2010.

Potrebbe funzionare, perciò, [al comando di Unicredit] il cocktail tra Nicastro […] e Ghizzoni […]. Andrà proprio così? Sembra, ma non sono da escludere colpi di scena, anche perché né Paolo Fiorentino, né Bruno Ermotti, gli altri membri del quadrumvirato voluto da Profumo, stanno esultando.
Fonte: Ugo Bertone, Il Foglio 29/09/2010.

[Federico Ghizzoni ad di Unicredit]. L´altra poltrona toccherà a uno degli altri due vice ad, Paolo Fiorentino e Sergio Ermotti.
[…] i due vice-ceo Roberto Nicastro e Paolo Fiorentino, cioè i manager che negli ultimi due anni erano entrati in rotta di collisione con Profumo.
Fonte: Andrea Greco - Giovanni Pons, la Repubblica 1/10/2010.

[Alla guida di Unicredit] Non è infatti esclusa la nomina di due direttori generali, come già ci sono in Intesa-Sanpaolo. In questo caso la terza casella potrebbe essere occupata da un altro vice di Profumo: Paolo Fiorentino o Sergio Ermotti.
Fonte: Francesco Manacorda, i, La Stampa 28/9/2010.

Il presidente Dieter Rampl e i quattro vice amministratori delegati – Sergio Ermotti, Paolo Fiorentino, Federico Ghizzoni, Roberto Nicastro – hanno assunto le deleghe operative dell´ormai ex ad pro tempore, formando un comitato di management che dovrà traghettare Piazza Cordusio nel dopo Profumo.
Fonte: ANDREA GRECO, la Repubblica 22/9/2010.

Dal comunicato stampa diramato da UniCredit nella notte di martedì sembra evidente che il presidente Rampl prenda le deleghe di Profumo, lasciando inalterati i compiti dei quattro vice amministratori delegati: Sergio Ermotti, Paolo Fiorentino, Federico Ghizzoni e Roberto Nicastro.
Fonte: Morya Longo, Il Sole 24 Ore 23/9/2010.

Il grande nemico di Profumo [Dieter Rampl] […] è già in ufficio a catechizzare i quattro deputy ceo, Roberto Nicastro, Sergio Ermotti, Federico Ghizzoni e Paolo Fiorentino, per spiegare loro quanto tutti già sanno: la rapida trasformazione di Profumo, prima che faccia sera, da visconte dimezzato a cavaliere inesistente.
Fonte: Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore 22/9/2010.

[Profumo lascia]. La giornata iniziata di buon ora si conclude soltanto dopo mezzanotte, quando Profumo incontra i suoi più stretti collaboratori e i quattro vice amministratori delegati, Roberto Nicastro, Federico Ghizzoni, Paolo Fiorentino Sergio Ermotti, una ventina di persone in tutto. Gli occhi si fanno lucidi quando Profumo prende la parola. «Dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiano realizzato in questi anni. Molto ancora realizzerete, ma dovrete sempre lottare per l’indipendenza della banca» dice raccogliendo un ultimo lungo applauso.
Fonte: Paola Pica, Corriere della Sera 22/09/2010.

[La Roma è in vendita]. Rosella Sensi e Paolo Fiorentino, vice ad di Unicredit Group, hanno annunciato la fine di un’epoca.
Fonte: Alessandro Austini, Il Tempo 9/7/2010.

2009
[Unicredit] […] ha avviato autonomamente, attraverso il vice di Profumo, Paolo Fiorentino, una sorta di giro d´orizzonte per individuare i potenziali acquirenti.
Fonte: Claudio Tito, la Repubblica 22/4/2009.