Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Bressanone (Bolzano) 16 settembre 1984. Sciatrice. Quarta nel superG alle Olimpiadi di Vancouver 2010 (perse il bronzo per soli 12/100) • «[...] Da ragazzina la Schnarf fu un talento vero, di quelli su cui impostare la valanga rosa. I tecnici pensavano che potesse esplodere già alle Olimpiadi di Torino, sebbene avesse appena 21 anni, la stessa età della Vonn e della Mancuso. Prima di lei però esplose il suo ginocchio mentre scendeva in libera a Cortina. Saltò i Giochi, cominciò il calvario di operazioni per risistemare cosa non c’era più: il recupero fu lunghissimo, la ripresa contrastante. Della giovane promessa rimaneva l’effervescenza di un carattere per niente montano, anzi estremamente estroverso e creativo. Di Johanna ormai non si parlava per i risultati ma per il colore dei cappellini e dei capelli o delle unghie non proprio ortodossi per una poliziotta: per la cronaca [...] stava per salire sul podio con la chioma rossa e le unghie tra il bordeaux e il viola. Il carattere però è più roccioso delle sue fantasie. La ragazza non ha mollato, dalla velocità si è dirottata sulla combinata dove ha fatto le cose migliori, compreso il sesto posto ai Mondiali di Val d’Isère, primo segnale che stava tornando. [...]» (Marco Ansaldo, “La Stampa” 21/2/2010).