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 2010  ottobre 22 Venerdì calendario

TELEVISORI. E NEI NEGOZI SI PREPARA IL NATALE SOTTILE

Il 2010 verrà ricordato nel consumer elettronico come anno record per i televisori ultrapiatti. Con numeri da Guinness dei primati. Infatti, secondo le stime di Gfk, entro il 31 dicembre verranno acquistati in Italia oltre 7 milioni di apparecchi, tra tecnologia Lcd (a cristalli liquidi) e plasma. Due i fattori scatenanti delle vendite.
Da una parte, c’è la transizione al digitale terrestre nelle regioni del Nord Italia, che ha spinto migliaia di telespettatori alla sostituzione dei vecchi televisori a raggi catodici: diventati obsoleti nella ricezione dei canali e nei consumi energetici. Dall’altra troviamo pure motivazioni tecnologiche. Nel corso dei primi sei mesi hanno fatto la comparsa i nuovi 3D-tv, registrando il picco delle vendite in occasione dei mondiali del Sud Africa. Poi, dopo l’estate, sono arrivati i primi Internet tv: gli apparecchi multifunzione che permettono di collegarsi online seduti in poltrona, per creare palinsesti personalizzati.
Così per il prossimo Natale aumenteranno i modelli disponibili sugli scaffali, con un’ampia gamma di prezzi e caratteristiche. Escludendo le tv con schermi di piccole dimensioni (sotto 22 pollici), per intenderci i secondi apparecchi per cucina e camera dei bambini, come scegliere la prima televisione? Abbiamo messo alla prova due televisori di ultima generazione, un Lcd (di Samsung) e un plasma (di Panasonic).
L’offerta coreana
Samsung Led 9000 è il top di gamma dell’azienda coreana. È un ultrapiatto da 40 pollici con design minimalista e spessore ridotto a soli 8 millimetri. Progettato in tecnologia Edge-Led e con frequenza 200 Hertz, consente la visione di programmi e film Blu-ray 3D. Al suo interno ha un decoder digitale terrestre e il software per collegarsi direttamente a Internet.
Originale il telecomando TouchTv, un 3 pollici studiato per vedere sul minischermo un programma diverso da quello trasmesso in tv. È utile anche per gestire gli altri dispositivi audio-video del salotto.
Il difetto dell’ultrapiatto Samsung? In dotazione viene dato un solo paio di occhialini 3D. Diciamo che in questo tripudio hitech e visto il prezzo, l’azienda coreana poteva prevederne due. Inoltre la presa della cuffia è sul telecomando, un po’ scomoda.
La proposta giapponese
La giapponese Panasonic propone invece TX-P46VT20, un 46 pollici al plasma della serie 3D-Full Hd. Va ricordato che questa tecnologia risulta tutt’altro che obsoleta per i modelli oltre i 40 pollici. Nel nostro Paese, del resto, i televisori al plasma di grandi dimensioni hanno già una quota di mercato vicina al 30% (dati Gfk, settembre 2010).
La frequenza di lavoro di 600 Hertz, abbinata all’elevato contrasto (5 milioni a 1) e alla gestione del nero, garantisce una visione perfetta delle immagini 3D. Mentre il sistema Viera Cast consente l’accesso web a contenuti e canali tematici, scelti direttamente sullo schermo attraverso icone dedicate ( widget). Oltre ai social network, il nuovo Internet tv Panasonic prevede inoltre chiamate telefoniche con Skype.
I limiti di questo apparecchio riguardano estetica e peso. La prima è sviluppata seguendo canoni troppo tradizionali, il secondo decisamente «generoso», con i suoi 27 chilogrammi.
Così nel confronto diretto la tv Led Samsung vince sul fronte del design. Decisamente buona la riproduzione audio in qualità hi-fi, ottenuta nonostante lo spessore lillipuziano dello schermo.
Guadagna invece un punto per la qualità delle immagini il plasma giapponese (che, fra l’altro, offre in omaggio il Blu-ray di Avatar), rivelatosi superiore a Samsung nella riproduzione dei film a tre dimensioni con scene in movimento. Riprodotte senza sfuocature e sfarfallii.
Umberto Torelli