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 2010  novembre 20 Sabato calendario

TUTTI BOCCIATI AL TEST I 1546 ASPIRANTI VIGILI

Che cosa saranno poi 800 chilometri di distanza. Il monte Cervino, tra Italia e Svizzera, di- sta da Manfredonia, in provin- cia di Foggia, più o meno 1.100 km. Al contrario degli Appenni- ni abruzzesi, a soli 250 km dalla cittadina pugliese. Ma tra Abruzzo e Svizzera, alla fin fine, che differenza c’è? A quanto pa- re nessuna, per gli oltre 1.500 candidati a 20 posti come vigili urbani a Manfredonia. Visto che per loro il Cervino è vicino L’Aquila e l’aggettivo “inoppu- gnabile” indica qualcosa di molto pericoloso. Da cui tenersi alla larga. Risultato? Sui 1.564 partecipanti all’esame, nean- che uno è riuscito a passare alla
seconda fase delle selezioni. Il concorso è stato indetto dall’amministrazione comuna- le lo scorso 8 settembre. Scopo: trovare 20 nuovi operatori di Polizia locale, come si legge nel- la delibera di giunta numero 350. Una selezione per esami: uno di cultura generale e un al- tro, per i “promossi” al primo test, di carattere tecnico. Ebbe- ne, la prima prova è stata un di- sastro. Gli esami si sono tenuti mercoledì scorso, il 17. E sarà la data che non porta bene, saran- no i fumi dell’alcol tipici del po- sto dove la selezione è stata fatta – una birreria a Cala di Fico, che funziona come pub e ristorante – ma tant’è: nessuno ne ha az- zeccata una. E se il minimo per passare era di 21 risposte esatte su 30, gli aspiranti vigili non se la sono cavata benissimo. Visto che la prima in graduatoria si è dovuta accontentare di un ma- gro 17,25 come punteggio fina- le. I quesiti a cui rispondere era- no 60, a risposta multipla: tutte domande di cultura generale, su storia, geografia, letteratura, arte e geometria. Conoscenze di base. I test sono stati prepa- rati da una società esperta del settore, certificata a livello euro-
peo. Al concorso si erano iscrit- ti, dopo la pubblicazione del bando, addirittura 2.567 perso- ne. Per 20 posti. Alla fine, si sono presentati mille candidati in meno, per cimentarsi con do- mande come «Che cosa è un ge- netliaco?». Risposta data dalla maggior parte degli esaminati: è una malattia mortale.
«Ma i quesiti rientravano nel- la media», ha dichiarato il pri- mo cittadino Angelo Riccardi. Secondo l’amministrazione, al- la base della débâcle ci sarebbe stato, più che altro, un errore “di valutazione”: le librerie della zona sarebbero state saccheg- giate dei testi tecnici sui cui gli aspiranti vigili avrebbero dovu- to prepararsi per la seconda prova. «Forse il primo esame, invece, è stato sottovalutato», azzarda il sindaco. Il Comune ha stabilito che verrà fatto un nuovo bando e che verranno indette altre selezioni, nella speranza di trovare candidati più preparati. Anche se, per il primo cittadino, il risultato di- sastroso non è del tutto negati- vo. «Dimostra che si è trattato di un concorso vero, senza racco- mandazioni o aiutini di sorta».