19 novembre 2010
Tags : Rosellina Archinto
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ARCHINTO, ROSELLINA"
2010
Il romando della mamma di Pasolini. È un’ autentica sorpresa, questa saga familiare di Susanna Colussi, madre di Pier Paolo Pasolini. E dunque ha fatto benissimo Graziella Chiarcossi a consegnare a Rosellina Archinto le carte de Il film dei miei ricordi, rimaste nel cassetto di un comò almeno dal primo febbraio 1981, data della morte dell’ autrice, novantenne.
Fonte: Paolo Di Stefano, Corriere della Sera 07/11/2010
Premio Strega. La lista è piuttosto romanocentrica, nonostante l’industria sia tuttora in prevalenza al Nord. Il mondo dell’editoria risponde presente all’appello: tutti o quasi hanno qualche rappresentante in lista, si va da Rosellina Archinto a Elisabetta Sgarbi (Bompiani) passando per altri nomi importanti.[...]
Fonte: Alessandro Gnocchi, il Giornale 13/04/2010, pag. 3
2008
[Intervista ad Alberto Manguel] Delle sue letture formative lei ha scritto molto, Rosellina Archinto ha pubblicato il suo formidabile «Diario di un lettore», e anche i libri su Stevenson (Nottetempo) e Omero (Newton Compton) prendono avvio dal gesto del leggere.
Fonte: Giovanna Zucconi, 9 febbraio 2008
2007
I microcosmi di Ettore Sobrero. Perché in fondo «queste piccole biblioteche », ha osservato l’editrice Rosellina Archinto, «sono come i cartoni di un erbario che si ha paura di toccare, ma che si vorrebbero poter studiare uno a uno».
Fonte: Massimo Franco, Corriere della Sera 20/08/2007, pag.35
2007
Gli ottant’anni del Premio Bagutta. [I gusti dei 15 giurati: i nostalgici della bella scrittura.] [...]Ci sono i più impazienti che vorrebbero magari piegarsi se non all´inammissibile best-seller almeno al nome di un autore sufficientemente noto al di là degli specialisti, tanto da richiamare l´attenzione non si dice della televisione nazionale, ma almeno di quella locale: è in parte di questo parere l´editrice Rosellina Archinto che vorrebbe si ammorbidisse la superba reticenza del Bagutta, asserragliato nella sua nobile nicchia, a far notizia, il suo rifiuto a provocare gossip (sia pure aureo), come si sa oggi strada sicura per scuotere la sonnolenza dell´informazione drogata da fattacci e fatterelli.
Fonte: Natalia Aspesi, la Repubblica 25/01/2007, pag. 46
Roberto Innocenti. Mi presentarono Rosellina Archinto, editore, che quando vide Rosa Bianca affermò che questa cosa per i bambini non si poteva fare.
Fonte: frammenti, scheda n°120604
2002
Reportage dal XVIII secolo. Il caffè per le signore. Lady Mary Wortley Montagu visitò la Turchia nel ’700. Nelle sue lettere (pubblicate in «Tra le donne turche», Rosellina Archinto) descrive così un hammam. «Intorno alle dieci sono andata al bagno. Era già pieno di donne. una costruzione in pietra a forma di cupola, senza altre finestre che nel tetto, che dà abbastanza luce.
Fonte: Salute di Sorrisi e canzoni, n. 37 maggio 2002 pag.97
2000
Antonio ”Ben venga la fiera del libro a Torino. Milano in tanti a nni, con tanti discorsi e tante promesse non è mai riuscita a mettere in piedi una manifestazione che incrementi la conoscenza dei libri e la lettura. E le poche iniziative esistenti sono gestite dai grandi editori e a noi piccoli non rimangono che le briciole. In tutti gli altri paesi d’Europa la piccola editoria è aiutata prima di tutto dallo Stato, in Italia nel nostro caso completamente assente, poi anche dai giornali che capiscono l’apporto culturale della piccola editoria.” (Rosellina Archinto, ”Corriere della Sera” 10/05/2000)
Fonte: frammenti, scheda n°57976