Varie, 19 novembre 2010
PORCEDDA Sergio
PORCEDDA Sergio Cagliari 2 dicembre 1959. Imprenditore. Dal luglio al dicembre 2010 proprietario del Bologna • «L’infanzia in via Podgora, nel rione più povero di Cagliari, tra ladruncoli e spacciatori. La maturità scientifica, poi gli studi in giurisprudenza abbandonati a metà per aprire un ingrosso di ferramenta e vernici. Tanto lavoro e un’idea fissa nella mente di Sergio Porcedda: entrare nel calcio che conta, tra Moratti e Berlusconi [...] ex piccioccheddu nato tra le palazzine popolari di Is Mirrionis [...] La Aktiva Spa della famiglia Menarini, ramo farmaceutico, l’ha preferito al fondo americano Barclays, al costruttore Vittorio Casale e ad Aldo Spinelli, patron del Livorno. [...] Se gli è mancata la fama non gli fa difetto l’iniziativa. Il suo core business è il denaro e spesso lo coltiva rimettendo in piedi aziende traballanti. Dopo le ferramenta, la moda: braccio operativo sardo del gruppo Finanziario Tessile dei fratelli Rivetti. Poi l’agenzia di abbigliamento e il negozio di Della Valle [...] Tra commercio e trading immobiliare, l’affabilissimo Porcedda si muove agile e non perde occasione per investire. Come nel caso dello stabilimento “Il Lido”, sulla spiaggia del Poetto: lo compra insieme al titolare di una tipografia, che poi finisce all’ergastolo per una torbida storia di sangue e banconote. Incidente di percorso? A ricordare quei fatti Porcedda cambia il tono di voce: “Non mi aveva detto di essere nei guai; che cosa potevo saperne? Chiuso il processo è uscito immediatamente dalla società”. Commercio, finanza, turismo: l’ex ragazzo di periferia diventa il padrone degli hotel Riviera e Baia d’Argento a Carloforte, sull’isola di San Pietro. Con l’amico Marco Tardelli, eroe di Spagna 1982, acquista lo Tsunami, megadiscoteca sulla costa di Pula. Ancora immobili, tra cui il palazzo Doglio al centro di Cagliari, dove alloggiano banche e studi professionali. Ma dopo trent’anni di affari la Cagliari massonica e palazzinara non gli perdona le origini popolari: dicono che Porcedda sia il prestanome di Giorgio Oppi, potente ex parlamentare dell’Udc e signore della sanità regionale. Lui distingue: “Una cara persona, Giorgio. Però fa politica, mentre io faccio impresa” [...]» (Mauro Lissia, “L’espresso” 8/7/2010).