Davide Desario, Il Messaggero 19/11/2010 pagg. 1-32, 19 novembre 2010
FACEBOOK, L’INVASIONE DEI CARTOON
Su Facebook solo facce di cartoni animati come gli indimenticabili Heidi, Goldrake, Arsenio Lupin ma anche Tiraemolla e Braccio di ferro. E’ l’ultima moda lanciata sul social network che oltre ad essere lo strumento preferito per farsi gli affari degli altri è senza dubbio anche un passatempo divertente e soprattutto gratuito per milioni di internauti.
Chi abbia lanciato il nuovo gioco come al solito è un mistero. Così come non è chiaro neanche lo scopo. C’è qualcuno che cerca di collegarlo alla giornata dei diritti dell’infanzia. Sta di fatto che da due giorni il passaparola è montato e sempre più utenti di Facebook stanno cambiano la foto del loro profilo con quella di un cartone animato della loro infanzia.
La dead line è il 22 novembre, lunedì, quando, se il gioco riesce, per un giorno Facebook sarà tutto un cartone animato.
Un gioco, nient’altro che un gioco. Ma che sta contagiando quasi tutti. Così Luigi Coldagelli, braccio destro di Walter Veltroni, ha sostituito la sua foto con quella di Terence, uno dei grandi amori della biondina Candy Candy. Il professore universitario di Diritto privato Federico Ferroluzzi ha scelto il duro Jigen, inseparabile compagno di Arsenio Lupin. E ancora Michele Ruschioni, direttore del sito internet Noiroma è diventato ”puffo forzuto”. Il motivo? «E’ l’unico che ce l’ha fatta con puffetta»- commenta scherzosamente sulla sua bacheca virtuale.
Bobo Artefatti, tra più grandi vignettisti web, fa una scelta sofisticata: al posto del suo volto adesso c’è Nick Carter il piccolo implacabile investigatore del gruppo Tnt. E il commento non poteva che essere «Gulp!».
Tanti cinquantenni, invece, puntano sull’indimenticato Tiraemolla. L’assessore al Turismo della provincia di Roma, Patrizia Prestipino, ha scelto Mafalda: «La leggo da quando ho 11 anni e non ho mai smesso. Mi piacevano pure i Fantastici4, ma con Mafalda ho sempre condiviso la passione politica e umanitaria». La collega di partito Mercedes Bresso, che ha passsato la soglia dei sessanta, partecipa al gioco scegliendo ha scelto invece Asterix.
L’opinionista Selvaggia Lucarelli è andata a ripescare gli Snorky: «Perché erano i parenti sfigati dei puffi (che erano fighi e saccenti) e io ho sempre fatto il tifo per quelli così - dice - E poi avevano quell’antennina sulla testa che per una che voleva fare tv fin da piccola era un segnale!».
Il comico Enzo Salvi, tra un ciak e l’altro del suo ultimo film, non solo ha inserito la foto di un cartone animato ma di un personaggio femminile, Heidi: «Perché è come il mio personaggio tossico, Er Cipolla, pure a lui gli sorridono i monti e le caprette gli fanno ciao».
Chissà cosa ne pensa l’inventore di Facebook, il giovane americano Mark Zuckerberg. Una cosa è certa se il contagio continua di questo passo, lunedì il gioco sarà riuscito.