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 2010  novembre 19 Venerdì calendario

IL TRADIMENTO AI TEMPI DEGLI SMS: FEDIFRAGHI SOLO SE HI TECH

Uno, dieci al massimo. Da nascondere in una cartella a parte, magari chiamata «lavoro» o «commercialista». Ma 100 (cento!) sms dall’amante non equivalgono a un’innocente evasione, quanto a una firma sull’atto di divorzio. E cento di quegli sms hanno infatti aperto la strada della separazione fra la desperate housewife Eva Longoria, 35 anni, e Tony Parker, cestista dei San Antonio Spurs. «L’altra» sarebbe la moglie di un compagno di squadra, Erin Barry, a quanto pare ugualmente in attesa di divorzio.

Un epilogo ormai banale: secondo uno studio pubblicato dall’Associazione avvocati matrimonialisti, oggi l’80% dei tradimenti verrebbe scoperto proprio dagli ultimi canali della comunicazione, cioè chat, social network e sms. E vista la sua diffusione, anche per la pratica del tradimento via sms è stato coniato un neologismo ad hoc, cheaxting, da cheat (tradire) e text.

Ma se per vedere una chat serve la password, per il telefono le cose sono più semplici. Lasciato incustodito su un tavolo o in una tasca, basta disattivare il blocco tastiera per avere conferma di un sospetto. Oltre a Eva Longoria, hanno frugato nei cellulari dei mariti anche Sandra Bullock, che a ridosso del suo premio Oscar scoprì così la relazione clandestina del suo Jesse James, e la moglie di Tiger Woods, Elin, che ha aperto la cartella degli sms salvati dal marito come un vaso di Pandora dal quale sono uscite ben sette amanti.
Qualcuno riesce a tenere a bada la curiosità facendo appello alle più elevate virtù dell’essere umano innamorato (fiducia, stima, trasparenza ecc.) e raccontandosi che la sbirciatina è cosa indegna. Ma siccome poi si cede, le ciniche aziende dell’hitech propongono applicazioni e strumenti per aiutare i traditi e i traditori a scovare/nascondere gli sms galeotti. L’app «Secret Sms Replicator», per 4,99 dollari permette di inviare automaticamente a un altro telefono gli sms che vengono da un certo numero. Niente icone né nomi nel sistema, e in più una sofisticata barriera di password per accedere alla cartella degli sms. Per l’altra parte esistono sofisticati lettori di sms cancellati, come il Textspy, 10 sterline per recuperare gli ultimi 20, oppure la chiavetta usb chiamata «Cell Phone Spy», nonché intere paginate sui forum dove trovare le istruzioni per tentare il recupero diretto dal dispositivo.
Ma il marito di Eva Longoria è stato ingenuo. Eppure dovrebbe sapere che la moglie è piuttosto scaltra in fatto di diavolerie hi-tech, visto che è una delle celebrità che twittano con più convinzione (ha oltre 937mila followers). E sulla sua pagina c’è ancora lei che tiene teneramente per mano Tony, sul Canal Grande a Venezia.