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 2010  novembre 19 Venerdì calendario

Il cappotto di Proust e il ministero di Hornby - Per l’inverno Si può dedicare la propria vita a un cappotto appartenuto a Marcel Proust

Il cappotto di Proust e il ministero di Hornby - Per l’inverno Si può dedicare la propria vita a un cappotto appartenuto a Marcel Proust. Pare sia proprio avvenuto a un ricco collezionista, Jacques Guérin, di cui pochissimi serbano memoria. E’ successo però che qualcuno ne ha parlato a Lorenza Foschini durante un’intervista e lei, proustiana devotissima, ha ricostruito tutta la storia. Una storia per pochi? Forse, ma anche una storia editoriale di quelle che molti sognano e che si verificano assai di rado. Il libro della Foschini è stato pubblicato nel 2008 da una piccola casa editrice italo-francese, Portaparole; ma è anche arrivato sul tavolo di un’agente americana che l’ha venduto a Harper Collins (lo si può trovare per esempio su Amazon, col titolo Proust’s Overcoat: The True Story of One Man’s Passion for All Things Proust , pubblicato all’inizio di quest’anno e recensito con grande favore dalla stampa americana); e infine è stato opzionato per un film e un’opera teatrale da Tony Kushner, stretto collaboratore di Steven Spielberg. Da pochi giorni è anche nelle librerie italiane, per Mondadori, titolo naturalmente Il cappotto di Proust . Ottimo per l’inverno. Scrivere Che è stagione, notoriamente, di buoni sentimenti. Nick Hornby, per esempio, scrittore buonissimo a volte sospetto di buonismo, ha appena aperta nella zona Est di Londra una scuola di scrittura - gratuita - per bambini e ragazzi fino a 18 anni, un po’ come ha fatto Dave Eggers in America. Ci ha messo anche un «negozio per mostri» è l’ha chiamata «Il Ministero delle Storie». In Inghilterra si può. Da noi, l’espressione suonerebbe quantomeno buffa. Copiare Ma non tutti sono così buoni. I segugi dell’ Huffington Post hanno scoperto che l’ex presidente Bush per scrivere le memorie ( Decision Point , libro di grande successo) avrebbe scopiazzato qui e là, soprattutto da Bush at War di Bob Woodward. Uscito nel 2002, era stato ferocemente contestato dalla Casa Bianca. E letto con molta attenzione.