Susanna Marzolla, La Sampa 19/11/2010, 19 novembre 2010
Il Wi-fi sui treni Frecciarossa (Torino-Milano-Roma-Napoli) è costato investimenti per 50 milioni (metà da Telecom e metà dal gruppo Fs)
Il Wi-fi sui treni Frecciarossa (Torino-Milano-Roma-Napoli) è costato investimenti per 50 milioni (metà da Telecom e metà dal gruppo Fs). Mauro Moretti amministratore delegato di Fs: «I viaggiatori dell’alta velocità possano continuare a lavorare come in ufficio, navigare in rete e chiacchierare con amici e colleghi sui social network». Lungo i mille chilometri di linea sono stati installati 74 nuovi nodi per la ripetizione del segnale; 200 antenne e 600 ripetitori radio garantiscono che le 82 gallerie non facciano più da schermo ai segnali. Franco Bernabè Ad Telecom: «È stato un lavoro complesso perché abbiamo dovuto superare tre problemi principali: l’orografia del territorio, molto complessa tranne che nella pianura padana; il numero elevato di gallerie, che coprono il 25 per cento dell’intero tracciato; le prestazioni della rete mobile che deve adeguarsi a velocità di 300 km l’ora. Ma siamo soddisfatti perché ci siamo riusciti, e in tempi rapidi». Per ora il servizio è gratuito ma bisogna tuttavia registrarsi con una carta di credito per l’identificazione «ancora necessaria secondo la legge». I vertici non hanno ancora deciso quanto costerà collegarsi in rete una volta la promozione terminate. Bernabè: «Sulle tariffe stiamo ancora riflettendo»