Ilaria Ravarino, Leggo 19/11/2010, 19 novembre 2010
IL DOPPIATORE DI HARRY POTTER: «ALL’INIZIO RECITAVA DA CANE»
ROMA - Figlio d’arte, con mamma e sorella doppiatrice, il romano Andrea Puccio, 24 anni, è la voce storica di Harry Potter. Fa il doppiatore di Daniel Radcliffe fin dal primo film, quando aveva solo 14 anni.
La saga di “Harry Potter” sta per finire. Dispiaciuto?
«Certo, siamo cresciuti insieme e un po’ mi dispiace. Però in fondo è meglio così. Mi ero scocciato di fare solo quello, Radcliffe è fermo su Potter da dieci anni».
Non si preoccupi, si dice che Hollywood lo farà lavorare parecchio.
«Lo spero per lui e per me. Il problema è che non è così bravo come sembra. Soprattutto all’inizio, da bambino, era un po’ cane. Poi col tempo è migliorato, però insomma».
Lo ha mai conosciuto?
«No. Forse lo vedrò per l’uscita dell’ultimo film».
Il suo “Potter” preferito?
«I doni della morte: c’è azione, c’è suspance, è fatto benissimo. È proprio fico. Non è per i bambini, però. È abbastanza spaventoso».
È divertente doppiare un film di “Harry Potter”?
«Più che divertente, strano. Nel terzo mi hanno fatto recitare con la testa nell’acqua. Un’altra volta, per simulare il freddo, m’hanno bagnato. Ne I doni della morte, per colpa di un incantesimo che fanno a Harry, ho dovuto parlare per un rullo intero con l’ovatta in bocca».