Il Messaggero 18/2010, 19 novembre 2010
LA PATENTE ECOLOGICA
Non è più sufficiente imparare a guidare. Bisogna anche sapere come comportarsi per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei nostri spostamenti. Cambiare marcia al momento giusto senza inutili e chiassose “sgasate”, dire addio alla guida sincopata e nervosa per rispettare non solo l’ambiente diventano materie di studio nelle autoscuole aderenti a Confarca, che assieme a Legambiente organizza il progetto Ecopatente. Come nell’edizione dell’anno scorso, il cui successo è confermato dalle 700 autoscuole e dagli 11mila allievi che vi hanno preso parte, l’iniziativa può contare sul patrocinio dei ministeri della Gioventù e dell’Ambiente e sul concreto sostegno della Fiat, che ne è il partner principale ed è affiancata da Bosch, Eni e Magneti Marelli. Una guida ecologicamente più consapevole aiuta a rispettare sia l’ambiente, sia il portafogli. Senza contare che adottare comportamenti svincolati dalla velocità e dello stridor di pneumatici contribuisce anche a rendere più sicure le strade. Fino al prossimo 11 febbraio gli iscritti alle autoscuole aderenti potranno imparare, nell’ambito delle normali lezioni di teoria e senza aggravio di costi, anche i segreti della guida “pulita”, potendo contare anche sul kit Ecopatente, ricco di materiali informativi, mentre i navigatori internet possono scaricare il manuale di Ecopatente online.