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 2010  novembre 24 Mercoledì calendario

SPIRITI A 4 ZAMPE


La dottoressa Irvenia Prada è conosciutissima in Brasile, il suo Paese. Medico veterinario all’università di San Paolo, svolge importanti ricerche nel campo della neuroanatomia e da 40 anni è una paladina dei diritti degli animali. La dottoressa, un’autentica autorità in materia, tiene conferenze in giro per il mondo e scrive libri. Irvenia Prada, nei suoi interventi, parla soprattutto dell’anima degli animali. L’abbiamo incontrata a Milano, dove ha preso parte a un convegno patrocinato dalla Provincia, durante il quale ha presentato il libro La questione spirituale degli animali. «Gli animali», ci spiega, «hanno un’anima, che sopravvive alla morte del corpo e che spesso si affianca agli uomini e li aiuta nel loro cammino sulla Terra. Per le mie ricerche ho incontrato molti medium», continua la Prada. «Essi mi hanno raccontato episodi struggenti, in cui lo spirito di animali deceduti è rimasto accanto alle persone che li avevano amati».
«Chico Xavier», racconta la dottoressa, «il più grande medium brasiliano, scomparso nel 2002, in una lettera scrive che il fratello José venne a mancare, lasciandogli un cane di nome Lorde. Dopo sei anni, l’animale morì. Mentre lo vegliava, Xavier vide chiaramente lo spirito del fratello avvicinarsi al corpo del cane e prenderne in braccio lo spirito. Per diversi mesi, il medium ricevette spesso la visita dello spirito di José e ogni volta il cane lo accompagnava».
Continua la dottoressa Prada: «Gregorio Benvenuto da Silva, membro del gruppo spiritista della preghiera di Piedade a Ibiuna, perse l’adorato pastore tedesco. Anni dopo, in un negozio, vide alcuni cuccioli di pastore. Uno di questi prese ad abbaiare furiosamente, al punto che Gregorio fu costretto a portarlo a casa. Quella sera partecipò a un incontro con un medium. Si presentò uno spirito di nome Max, il quale. senza che nessuno dei presenti sapesse che cosa era successo quel giorno, disse che il nuovo cucciolo era proprio la reincarnazione del vecchio cane».
E ancora: «Divaldo Pereira Franco, il più famoso medium brasiliano vivente, mi ha raccontato un "fatto accadutogli nel Mato Grosso. Doveva incontrare delle persone che non conosceva e avvicinandosi alla casa fu spaventato da un grosso cane. Gli ospiti lo videro trafelato e gli chiesero che cosa fosse successo. Lui rispose che era per via del cane. "Quale cane?", chiesero. Divaldo allora lo descrisse e la padrona di casa scoppiò in lacrime. Quella era l’esatta descrizione del suo amatissimo cane morto. Divaldo mi disse che l’affetto della padrona aveva fatto sì che lo spirito dell’animale rimanesse legato a quel luogo».