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 2010  novembre 18 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “FONTANA, MICOL”


Che cos´erano Zoe, Giovanna e Micol Fontana se non tre sartine che ebbero l´audacia di lasciare il loro paesino di Traversetolo, in provincia di Parma, per marciare su Roma? Certo non immaginavano neppure lontanamente che un giorno avrebbero abbigliato dive come Linda Christian, Ava Gardner, Audrey Hepburn imponendo nel mondo il primissimo Made in Italy e scalzando l´impero delle maison francesi.

«Spettano alla famiglia della sposa: il corredo per la casa e quello personale; bomboniere e confetti; partecipazioni; abito da sposa; addobbi floreali; auto per amici e parenti; fotografie; rinfreschi. Spettano allo sposo: le fedi; il bouquet per la sposa; i fiori per testimoni e padri degli sposi; l’auto degli sposi; il viaggio di nozze; la casa coniugale (acquisto o affitto e arredamento)» (Micol Fontana, "Vivere con eleganza in ogni occasione", Piemme).(Voce arancio sui matrimoni low cost)

«Non si dovrebbero portare gioielli con l’abito nuziale: niente collane per lasciare il collo nudo, senza spezzarne la linea dallo scollo dell’abito alla nuca; niente spille che appesantiscono l’abito e niente anelli, perché la fede deve spiccare. Se la sposa desidera portare l’anello di fidanzamento, lo potrà fare al ricevimento: la soluzione più semplice è che la madre o una sorella della sposa lo portino nella borsetta. I soli gioielli ammessi sono orecchini molto piccoli con una perla o un brillantino, che danno luce al viso» (Micol Fontana, "Vivere con eleganza in ogni occasione", Piemme). ).(Voce arancio sui matrimoni low cost)

Micol Fontana che creò lo scandaloso abito talare di Anita Ekberg (Fulvia Caprara, La Stampa 08/08/2009)