Sette, 18/11/2010, 18 novembre 2010
LETTERE
Caro Severgnini, di Berlusconi non mi importa più un accidente. La donna a cui ho dedicato tutta la mia vita è andata a vivere con un altro, dandomi un preavviso di quindici secondi. Nella remota ipotesi di pubblicazione, la prego di omettere il mio vero nome e la mia mail, per proteggere gli innocenti. Dopo tante lacrime, riesco finalmente a metterci dell’ironia.