R. E., Il Sole 24 Ore 17/11/2010, 17 novembre 2010
ANCHE IL VATICANO APPRODA AL DIGITALE
Il Vaticano sbarca sulla televisione e, in specifico, sul digitale terrestre con un nuovo canale televisivo visibile nella zona di Roma. La novità è stata preannunciata da padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede. Lombardi, che è anche il direttore del Ctv , il Centro televisivo vaticano, e di Radio Vaticana, ha spiegato che «entro qualche mese gli eventi del Vaticano verranno trasmessi in diretta dal Ctv, sull’area di Roma, in alta definizione, sul canale digitale terrestre assegnato alla Città del Vaticano», in base agli accordi internazionali in atto sulla distribuzione delle frequenze.
Per l’avvio del canale, non è prevista la creazione di una redazione giornalistica dedicata: «Dobbiamo fare di questo mezzo – ha infatti specificato Lombardi – un uso proporzionato alle nostre forze e risorse».
Sul canale quindi, verranno trasmesse per il momento le dirette ad alta definizione realizzate dallo stesso Ctv e saranno riproposti prodotti video come rubriche e documentari, sempre realizzati dal Ctv. Le trasmissioni avverranno, inoltre, in "natural sound", ossia con l’audio naturale di ripresa, senza l’aggiunta di un commento in voce. Finora, il Ctv aveva prodotto trasmissioni che venivano mandate "in etere" da altre reti televisive cattoliche; in via sperimentale, veniva trasmesso via satellite direttamente dal Vaticano verso l’America, ogni domenica, solamente l’Angelus.
L’annuncio è stato dato durante la presentazione della nuova unità per la regia mobile (in gergo chiamata "Ob Van") di cui ora è dotato il Centro televisivo vaticano. L’obiettivo è dotare il Ctv della possibilità di realizzare e inviare in onda immagini hd (high definition): l’avvio è previsto per il prossimo dicembre.
Il nuovo centro ha comportato un investimento di 4,5 milioni di euro ma, come sottolinea padre Lombardi, «non potevamo non farlo». L’investimento è stato possibile grazie alle condizioni di favore praticate dalla Sony e grazie ai finanziamento di circa un milione di euro da parte dei Cavalieri di Colombo, una società di mutuo soccorso che da oltre 20 anni è attiva nel sostenere e promuovere le comunicazioni vaticane.
Come ha sottolineato Gildas Pelliet, l’ob van presentato oggi dal Ctv è completamente "made in Italy". Nello specifico, si tratta di un truck di 13,9 metri di lunghezza, 2,5 di larghezza e 4 di altezza, ed è dotato di un’espansione, a comando idraulico, che consente di usufruire di spazio aggiuntivo nelle zone di produzione.
La strategia dei comunicazione della Santa Sede si amplia anche per quanto riguarda internet. Infatti, monsignor Claudio Maria Celli presidente del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali e del Cda del Ctv, ha annunciato la creazione di un nuovo portale, gestito dal dicastero, «che vedrà confluire, in maniera anche multimediale, le varie fonti di notizie vaticane». Sarà inoltre completamente rinnovato il sito pope2you.net, che ha raggiunto i cinque milioni di accessi.