17 novembre 2010
Tags : Johnny Dorelli
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DORELLI, JOHNNY"
N.B.: RICERCA FATTA ANCHE CON "GIORGIO GUIDI, SUO VERO NOME.
•1996
Lo spettacolo ”Bobby sa tutto”, con Loretta Goggi e Johnny Dorelli, ha fatto il record d’incassi nella scorsa stagione con 5 miliardi e mezzo. Al secondo posto ”E pensare che c’era il pensiero”, con Giorgio Gaber, 3 miliardi. Al terzo ”Gigi”, con Ernesto Calindri (due miliardi e mezzo).
Fonte: Patrizia Carrano, Sette n. 47 1996.
•1997
3 marzo 1990 - Striscia la notizia svela in anticipo i nomi dei vincitori del festival di Sanremo: 1° i Pooh, 2° Toto Cutugno, 3° Minghi e Mietta. Per queste rivelazioni il conduttore Johnny Dorelli querelerà (senza successo) Antonio Ricci.
Fonte: Valentino Maimone, Panorama senza data, ma 1997
•1998
Nel 1981, proprio sul set di Bollenti spiriti, avviene l’incontro [DI GLORIA GUIDA, NDR] con Johnny Dorelli (che dieci anni dopo diventerà suo marito): l’anno dopo decide di abbandonare il cinema per dedicarsi alla famiglia e saltuariamente al teatro con il marito. [...] Dopo una serie di pellicole di serie B di cui è protagonista, Garinei la chiama a lavorare per la prima volta in teatro e le affida il personaggio della bellissima Leila nella commedia musicale Accendiamo la lampada (1979), accanto a Johnny Dorelli»
Dizionario dello Spettacolo del ’900, Baldini&Castoldi 1998.
•1999
Catherine Spaak è stata sposata tre volte: la prima nel 1963,[...] la seconda nel 1972 con Johnny Dorelli, conosciuto sul set televisivo della Vedova Allegra (dal rapporto, durato 14 anni, nacque Gabriele, ora 28enne);
Fonte: Valeria Numerico, Madame Class, luglio 1999.
•2000
Sempre la Rai ospitò nel 1988 una seconda versione della ”Coscienza”, anche questa scritta da Kezich (a quattro mani con Dante Guardamagna). La direzione era di Sandro Bolchi, tra gli interpreti Johnny Dorelli, Ottavia Piccolo, Eleonora Brigliadori.
Fonte: Roberto Nepoti sulla Repubblica del 17/11/2000 a pagina 57
•2001
Il primo film ispirato a ”Cuore” è del 1947: il regista è Duilio Coletti, nei panni del maestro Perboni c’è Vittorio de Sica, la maestrina dalla penna rossa è Maria Mercader. Sulla Rai va in onda nell’84 in prima serata lo sceneggiato firmato da Luigi Comencini. Johnny Dorelli è il maestro, Giuliana De Sio la maestrina dalla penna rossa
Su La Stampa dell’11/11/01 a pagina 29
•2002
CHICO SCIMONE: «Nel 1948 mi imbarcai a Napoli con il Vulcania per ritornare negli Usa. Durante il viaggio un signore mi chiese se potevo accompagnare al pianoforte il figlio undicenne, che avrebbe dovuto sostenere una audizione a New York. Lo preparai per una settimana. Era Johnny Dorelli».
Fonte: Alfio Caruso L’Espresso, 28/02/2002
•2005
PERCHÈ PUPI AVATI HA SCELTO PER "MA QUANDO ARRIVANO LE RAGAZZE" ANCHE JOHNNY DORELLI: «L’ho scelto perché a quasi 70 anni aveva la faccia giusta per il ruolo fondamentale del padre che non ho avuto. Il mio è morto quando avevo 12 anni. Con lui poi avevo un debito di riconoscenza. In un momento difficile della mia carriera, oltre 20 anni fa, mi impose come regista per una serie di spot, rovesciando le sorti delle mie finanze»
Fonte: Valeria Gandus, Panorama 27/1/2005. pag. 136
•2006
Jenny TAMBURI (Luciana Tamburini) era stata protagonista con Johnny Dorelli, a soli 17 anni, di Aggiungi un posto a tavola con la regia di Gino Landi.
Maurizio Porro, Corriere della Sera 2/3/2006
•2007
Johnny Dorelli, che torna al Festival dopo una lunga assenza, prima di Sanremo è andato al Santuario di Padre Pio con la moglie Gloria Guida. "Sarà il mio festival fortunato", dice, "Ho compiuto 70 anni, siamo nel 2007, e questo è il festival numero 57...".
La Repubblica 28/02/2007
E Johnny Dorelli, standing ovation alla carriera, che avrebbe potuto aspirare a Las Vegas e invece è tornato nel grembo della grande madre che nel ”58 e ”59 gli regalò due vittorie in coppia con Modugno.
La Repubblica 01/03/2007 GIUSEPPE VIDETTI
Altro che Buena Vista. Giorgio Calabrese e Gianni Ferrio firmano un classico: uno swing etereo ed elegantissimo, difficile da cantare per chiunque ma non per Dorelli: che con voce immutata s’infila in automatico fra le note raffinate e guizzanti di una musica senza tempo.
La Stampa 01/03/2007 MARINELLA VENEGONI
Per Dorelli, l’operazione è opposta: hanno tenuto la canzone e scaricato lui. Ma Johnny è uno dei senatori a vita del Festival:
La Stampa 01/03/2007
Vi siete subito resi conto di quello che avevate in mano?
Franco Migliacci, parlando della canzone VOLARE: «Il destino sembrava segnato. Per quanto folle, la canzone piacque all´editore, e anche ai selezionatori del festival, però, nessuno voleva cantarla, noi la presentammo come autori. I cantanti di allora dicevano che non stava né in cielo né in terra. Noi dicevamo: per forza, si chiama Volare. Fu Cajafa, il direttore artistico del festival a dire, il provino è bello, perché non la canta Modugno? Per trovare un partner dovemmo cercare un debuttante, uno che non avesse niente da perdere, e infatti accettò: era Johnny Dorelli. Ma gli altri cantanti la presero malissimo. Alle prove ero in platea e siccome nessuno mi conosceva, parlavano liberamente di Mimmo, dicendo cose tremende. Non voglio fare nomi, ma una cantante disse: "Ma ti rendi conto questo zingaro!". Un´altra disse che gli puzzavano alito e ascelle, che almeno si lavasse. Il fatto è che si sentivano minacciati. Era un vero cambio della guardia. Ricordo che dovettero consolare Nilla Pizzi che aveva cantato Edera ed era sicura di vincere. Gli altri erano composti, confezionati, Mimmo era sciolto, naturale, cantava con voce non impostata. Lo disse anche Massimo Mila: da Mimmo usciva l´uomo non il cantante».
Gino Castaldo, la Repubblica 5/7/2007, pagina 49.
Johnny Dorelli, uno dei cantanti della trasmissione [MUSICHIERE, NDR], sostituito nel ’58 dopo l’inaspettata vittoria a Sanremo con «Nel blu dipinto di blu», in coppia con Domenico Modugno
Sandra Cesarale, Corriere della Sera 12/12/2007
•2008
GIGI SAMMARCHI: «Di Dorelli ricordo la professionalità incredibile»
Alessandro Dell’Orto, Libero 16/3/2008
•2010
Fu esemplare come artista e come donna capofamiglia visto che il suo rapporto con Johnny Dorelli [SI PARLA DI LAURETTA MASIERO, NDR] si concluse quando il figlio Gianluca Guidi, ora attore, aveva un anno.
Rodolfo Di Giammarco, ”la Repubblica” 24/3/2010