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 2010  novembre 17 Mercoledì calendario

L´ANELLO DI LADY D PER KATE WILLIAM: "LEI ED IO PER SEMPRE"

La fiaba ricomincia da dove si era tragicamente conclusa. Sotto una mitragliata di flash dei paparazzi, in una sala di stucchi e velluto, il principe William, nipote della regina e futuro re, si mette in posa per la prima foto ufficiale a braccetto con Kate Middleton, nipote di minatori e futura regina. Lei esibisce al dito uno sfolgorante anello di diamanti: il regalo di fidanzamento, preludio al matrimonio annunciato per l´anno prossimo. È lo stesso anello di fidanzamento che sua madre Diana ricevette da suo padre Carlo: prima del divorzio, dell´incidente d´auto, del funerale, delle seconde nozze di Carlo con Camilla. Perché proprio quell´anello? «Perché questo anello è speciale per me, Kate è speciale per me ed era giusto mettere le due cose insieme», risponde l´erede al trono. «È il mio modo di assicurare che mia madre non si perda la giornata di oggi, l´eccitazione di questo giorno e il fatto che io e Kate passeremo insieme il resto della nostra vita».
Non c´è bisogno di essere monarchici per sentire, a questo punto, un piccolo brivido. Potessero scorrere i titoli di coda o calare il sipario, la rappresentazione sarebbe perfetta. Ma non siamo alla fine; siamo soltanto all´inizio, o meglio a un nuovo inizio. Tutto quello che c´è stato nel mezzo, per quasi trent´anni, dalle nozze di Carlo e Diana nel 1981, è stato in gran parte scandalo, dolore o ben che vada gaffes, per i Windsor. La notizia a lungo attesa e finalmente annunciata ieri mattina del loro engagement, l´impegno che fa di William e Kate due promessi sposi, dopo ben otto anni trascorsi in coppia (tranne tre mesi di separazione nel 2007), riporta il sorriso sul volto della monarchia britannica. E in fondo fa sorridere un po´ anche tutti quelli, nel resto del mondo, che ne seguono i sussulti come fosse l´ultima, grande favola del nostro tempo.
L´annuncio informa che in ottobre, durante una segreta vacanza in Kenya, William ha formalmente chiesto la mano di Kate. Prima o dopo, come vuole la tradizione, l´ha chiesta anche al padre di Kate e ha domandato la benedizione di sua nonna, Elisabetta II. I due giovani (hanno entrambi 28 anni, lei sei mesi di più) andranno a vivere in Galles, vicino alla base della Raf dove lui presta servizio come ufficiale elicotterista. Si sposeranno nella primavera-estate del 2011: non si sa se nella cattedrale di St. Paul, dove si sposarono Carlo e Diana, in quella di Westminster, dove si sposò l´attuale regina e fu sepolta lady D, o altrove. Il fidanzamento era nell´aria. Due settimane fa l´invito ai genitori di Kate a partecipare a una battuta di caccia nella tenuta del castello scozzese di Balmoral, primo contatto diretto con la famiglia reale, ha confermato le indiscrezioni. I genitori di lei, un ex-pilota e una ex-hostess della British Airways, hanno dato ieri la loro prima, trepidante intervista: «Abbiamo avuto modo di conoscere bene William, gli vogliamo molto bene, è un ragazzo d´oro, sono una bellissima coppia».
Bisogna ammettere che non sono niente male, a vederli alle sei di sera per la prima foto ufficiale a St. James Palace, il castelletto nel cuore di Londra che è la residenza di Carlo e William (dove lei andava già a letto con lui da un pezzo). William perderà pure i capelli precocemente, ma conserva un´aria da ragazzone; Kate, invece, ha una bellezza più adulta, scolpita, sembra più grande di lui e infinitamente più matura ed esperta della vita di quanto fosse Diana, ventenne, nelle stesse circostanze. È la sua prima apparizione formale: nessun giornalista, in otto anni, l´aveva mai sentita pronunciare una parola in pubblico. Se la cava perfettamente. La preoccupa quello che l´aspetta, dover recitare la parte della futura regina? «È un ruolo che può spaventare, ma penso di farcela, con l´aiuto di William, che è un grande maestro», dice stringendogli il braccio. E William al volo: «È molto brava ad adulare». Scoppiano a ridere insieme. Kate racconta che William è stato «molto romantico», nel chiederle la mano, lui tergiversa per non rivelare se nel momento fatidico, laggiù in Kenya, si è inginocchiato al suo cospetto.
Sullo sfondo, la regina si dice «deliziata», politici di ogni colore ripetono «meraviglioso, fantastico», il governo inizia la riunione di gabinetto con un grido di gioia, i royal watcher dibattono vantaggi e svantaggi di questa unione quasi senza precedenti in Gran Bretagna tra un principe e una commoner (plebea). Il premier, David Cameron, non ha dubbi: «Questo matrimonio sarà una grande festa nazionale, una festa per tutti». Sì, è ricominciata la fiaba della famiglia reale. Auguriamole il lieto fine, stavolta.