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 2010  novembre 17 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FLICK, GIOVANNI MARIA"


Ricerca fatta con "Flick"

SEVERINO Paola. […] Ha lavorato con Giovanni Maria Flick, poi nominato ministro della Giustizia nel governo di Romano Prodi.
Sergio Rizzo, "Corriere della Sera" 10/6/2003 – Scheda Parrini su SEVERINO Paola.

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SALVI Cesare. Politico. […] per la sua smania di primeggiare, per il suo vizio di correggere, per quel suo fare da professore che lo ha spinto a strapazzare, negli anni, Gherardo Colombo, Giovanni Maria Flick, Carlo Azeglio Ciampi, Romano Prodi, Walter Veltroni, Oscar Luigi Scalfaro, i Popolari, la Corte costituzionale e [...] anche D’Alema.
Denise Pardo, ”L’Espresso” 14/10/1999 – Scheda Parrini su SALVI Cesare

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«[...] il Culo di Prodi: categoria mitologica [...] Il dono del mago Romano esiste da tempi immemorabili, eppure ricordati religiosamente dai fedeli: i compagni del liceo gli sfregavano la nuca prima delle interrogazioni, convinti che il contatto con gli spigoli vivi della blindatura cranica di Prodi fossero una garanzia di fronte a qualsiasi insegnante. Si sa che all’Augustinianum, il collegio dell’Università cattolica dove il futuro leader del centrosinistra era arrivato per concorso, i suoi compagni di corso Tiziano Treu e Giovanni Maria Flick ripetevano lo stesso gesto fiduciosi che la sfregatina avrebbe favorito il superamento di qualsiasi esame […]».
Edmondo Berselli, ”la Repubblica” 28/10/2004 – Scheda Parrini su PRODI Romano

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FOLENA Pietro. Politico. Del Pd […] Incredibile contro incredibile, ha punzecchiato Flick. Non è chiaro su cosa ma l’ha fatto.
Pietrangelo Buttafuoco, ”Dizionario dei nuovi italiani illustri e meschini”, 17/10/1998 – Scheda Parrini su FOLENA Pietro

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[GIUSEPPE AYALA:] «[...] Fare il ministro non mi sarebbe dispiaciuto. [...] D’Alema mi disse che aveva pensato a me ma Prodi aveva preso un accordo con Flick [...].
Claudio Sabelli Fioretti, ”Sette” 15/1/2004 – Scheda Parrini su AYALA Giuseppe

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Soldi spesi dallo Stato in due anni per liquidare l’Efim, la finanziaria pubblica che ha chiuso quattro anni fa: 11mila miliardi. In tutto, la chiusura dell’Efim costerà alla collettività 30mila miliardi. 22 miliardi sono stati spesi per le consulenze dei professionisti. Tra questi Vittorio Dotti, avvocato ex parlamentare di Forza Italia, che ha ricevuto 123.473.754 lire; Giovanni Maria Flick, ministro della Giustizia: 106.590.000; […].
Maurizio Sgroi, Il Giornale, 27/10/1996

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Il sistema degli appalti, introduzione di Giovanni Maria Flick, Giuffrè editore, 1995; p. XII.
Massimo Fini, il Giornale, 17/08/1997

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"Nel ’96 ci chiedevamo: ”Vincere per fare che cosa?”. Oggi ci chiediamo: ”Che cosa fare per vincere?”" (Giovanni Maria Flick sulla ”Stampa” di sabato 18 settembre).
Scheda 58442 – Uscite: Ipse dixit 24 settembre/1 ottobre 1999

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"Mi preoccupano questi mini sondaggi estivi, con l’idea di ciascuno sui singoli temi" (Giovanni Maria Flick sul ”Messaggero” di giovedì 19 agosto).
Scheda 58569 – Uscite: Ipsedixit 27 agosto/2 settembre 1999

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"Mi sento come la formica del film A bug’s life, un rompiscatole messo un po’ da parte che alla fine trova il modo di sconfiggere il popolo delle cavallette" (Giovanni Maria Flick sull’’Unità” di sabato 27 febbraio).
Scheda 59228 – Uscite: Ipse dixit 5-11/03/1999

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"La maggioranza che prima, durante il governo Prodi, era spaccata sulla Giustizia adesso è spaccata sulla sicurezza" (Giovanni Maria Flick sul ”Corriere della Sera” di domenica 21 marzo).
Scheda 59232– Uscite: Ipse dixit 2-8 aprile 1999

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Contro Carlo Madaro, il pretore di Maglie (Lecce) che accolse i ricorsi dei malati che chiedevano di essere curati gratis con la somatostatina, è stata avviata un’azione disciplinare dal guardasigilli Flick […].
Paolo Biondani, Corriere della Sera, 02/08/1998

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«[...] Di Rita Borsellino […] Nel maggio del ”98 diede al magazine del ”Corriere” un’intervista critica verso Flick, ministro della Giustizia di Prodi, dopo la sentenza della Consulta che invitava a temperare il carcere duro per i mafiosi. [...]».
Aldo Cazzullo, ”Corriere della Sera” 27/10/2005 – Scheda Parrini su BORSELLINO Rita

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Mettere a fuoco le amicizie di un personaggio come [FRANCESCO] Greco non è semplice. Per capirci: del giurista Giovanni Maria Flick era molto amico. Era: perché quando Flick divenne guardasigilli del primo governo Prodi, nel 1996, non ci pensò due volte a trascinarlo davanti al Csm. Motivo? Nel corso di un convegno Greco si era permesso di dire che nel settore della giustizia Prodi stava facendo cose che ”nemmeno Bettino Craxi si era sognato di fare”. Apriti cielo. Il procuratore capo Borrelli, altro ”amico” di Flick, si schierò pubblicamente a fianco di Greco, suo abituale compagno di sciate a Courmayeur. Flick non fece una piega. Finì che Greco fu assolto. Il suo avvocato difensore sapete chi era? Bruti Liberati […].
Angelo Pergolini, ”Panorama” 20/9/2007 – Scheda Parrini su GRECO Francesco

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[…] Nicolò Pollari è imputato di aver accompagnato l´azione della Cia nel sequestro illegale di un cittadino egiziano. […] Il 26 luglio del 2006, il presidente del Consiglio Romano Prodi, con un sorprendente ribaltamento e senza indicare alcuna ragione, oppone il segreto di Stato che dovrebbe seppellire per sempre l´affare. Di più, ricorre alla Corte Costituzionale; solleva un conflitto di competenza; denuncia «i comportamenti criminosi» dei magistrati di Milano. […] Il fascicolo alla Consulta ha come "relatore" Giovanni Maria Flick, che, in passato, è stato avvocato personale e ministro di Romano Prodi. Opportunità vorrebbe che il "relatore" designato si astenesse.
La Repubblica 05/06/2007, pagg.1-4 Giuseppe D’Avanzo

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INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: MASSIMO PINI "CRAXI. UNA VITA, UN’ERA POLITICA" MONDADORI 2006
Collocazione: A2
Flick, Giovanni Maria, 628

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INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: La Navicella "I Deputati e Senatori del quindicesimo Parlamento Repubblicano" Editoriale Italiana 2000 (Annuario 2006)
Flick Giovanni Maria 805

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GROSSI Paolo. […] Dal 2009 giudice della Corte Costituzionale, nominato dal capo dello Stato, Napolitano, in sostituzione di Giovanni Maria Flick.
Scheda Parrini su GROSSI Paolo

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Serpeggia qualche apprensione tra i referendari in vista del giudizio di ammissibilità che la Corte costituzionale deve pronunciare entro metà gennaio, dopo che la Cassazione ha riconosciuto legittimi i quesiti sulla legge elettorale. Nessuno mette in dubbio l’alto profilo dei membri della Consulta, ma si constata innanzitutto che essi sono 14 anziché 15, mancandone uno di nomina parlamentare. […] Tra i giudici di nomina politica ben tre sono ex ministri di governi di centrosinistra: il vicepresidente Giovanni Maria Flick con Prodi, Franco Gallo e Sabino Cassese con Ciampi.
L’Espresso 13/12/2007, Paolo Forcellini

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[…] All’Augustinianum, il convitto dell’Università Cattolica dove Prodi ha abitato da studente […]. Nella stessa stanza con il ragazzone emiliano chiamato ”testa quadra” (si dice che gli studenti gliela toccavano prima degli esami perché portava fortuna) dormivano Tiziano Treu e Giovanni Maria Flick che saranno ministri nel primo governo Prodi tra il ”96 e il ”98 (Flick ora è membro della Corte Costituzionale).
Il Foglio 08/12/2007, pag.III Stefano Cingolani

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[…] Ma da dove provengono i 14 giudici, tra i quali una sola donna (Maria Rita Saulle), che dovranno dare via libera a tutti o solo ad alcuni o bocciare in blocco i referendum elettorali? Quattro sono stati eletti dalle Camere in seduta comune (De Siervo, Luigi Mazzella, Silvestri e Paolo Maria Napolitano); cinque dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (Giovanni Maria Flick, Franco Gallo, Sabino Cassese, Saulle e Giuseppe Tesauro); tre dalla Cassazione (Bile, Amirante e Alfio Finocchiaro), e uno ciascuno dal Consiglio di Stato (Alfonso Quaranta) e dalla Corte dei Conti (Paolo Maddalena).
La Stampa 09/01/2008, pag.11 PIERLUIGI FRANZ

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[MAURIZIO] Prato aveva cercato di difendere la linea della sobrietà, autorizzando la Freccia Alata solo per il presidente dell’Alta Corte Franco Bile e il vice Giovanni Maria Flick.
Il Sole 24 Ore 4 maggio 2008, Gianni Dragoni

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[…] A un certo punto, infatti, i magistrati di Mani Pulite si rivolsero proprio a Frigo perché li difendesse davanti alla Corte Costituzionale. Il Parlamento si era opposto al mandato di arresto per Bettino Craxi. ”Mi trovai contro Giovanni Maria Flick”. Si era ai primordi di Mani Pulite […].
Francesco Grignetti, ”La Stampa” 22/10/2008 – Scheda Parrini su FRIGO Giuseppe

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[RICCARDO VILLARI] ”Canticchia”, dice Guido Lembo, titolare del leggendario ”Anema e core”, il locale di Capri che conobbe le danze sui tavoli di Emma Marcegaglia, e le sue gambe, e poi Naomi Campbell e Luca Cordero di Montezemolo, e pure Giovanni Maria Flick perduto in una macarena.
Mattia Feltri, La Stampa 22/11/2008

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Il 17 luglio 1993, Gardini venne a sapere che il mandato d’arresto contro di lui era stato firmato: al che, coi suoi due avvocati, uno dei quali era Giovanni Maria Flick, predispose ben più di un decoroso memorialetto: si dichiarava disponibile a parlare di tutta la vicenda Enimont e quindi anche di soldi ai partiti e contabilità parallela e paradisi fiscali.
Filippo Facci, il Giornale 24/11/2008

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CRESPI Alberto. Giurista • «[...] maestro di una schiera di penalisti (da Giovanni Maria Flick a Mario Romano a Marco De Luca).
Chiara Beria di Argentine, ”La Stampa” 19/3/2009 – Scheda Parrini su CRESPI Alberto

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[…] A Roma l’altrove trionfante Malagò non ebbe successo alla Caccia, mentre cadde sull’ingresso al circolo degli Scacchi Giovanni Maria Flick: lo sponsorizza un socio eminente come Leopoldo Elia ma i suoi trascorsi di ministro prodiano turbano qualche socio che aspetta il voto per impallinarlo.
Enrici Mannucci, Sette 11/3/2010