Corriere della Sera 16/11/2010, 16 novembre 2010
ASSENTEISTI
Medici, impiegati, ausiliari e tecnici, in tutto 24 perosne sono state arrestate per truffa aggravata al sistema nazionale. Gli assenteisti timbravano il cartellino a lavoro e poi tornavano a casa o andavano a fare la spesa. In questo modo allungavano le liste di attesa all’Asl di Brindisi per favorire le cliniche private. Il personale arrestato faceva proprio parte dell’ufficio che si occupa dei cittadini che non possono permettersi visite private. Per un esame diagnostico di senologia i giorni di attesa erano arrivati a 456; proprio le seganalazioni di questo palese disservizio a insopettito gli inquirenti e fatto partire l’inchiesta. Secono gli investigatori, il radiologo timbrava il badge e poi andava a lavorare in uno studio che si trova nella stessa via del presidio ospedaliero. Ad inchiodare gli indagati, delle telecamere nascoste in quella che la Procura di Brindisi ha definito: «la Repubblica indipendente».