Alessandra Farkas, Corriere della Sera 13/11/2010, 13 novembre 2010
«MI HANNO OPERATA PER UN TUMORE» - L’
annuncio è arrivato ieri sera dai microfoni di Entertainment Tonight, il popolarissimo programma televisivo tutto gossip, trasmesso in prima serata dalla CBS. «Nel corso di una normale visita medica di controllo, ho scoperto di avere un tumore al seno», ha rivelato Jane Fonda, 73 anni il prossimo 21 dicembre. «Sono stata operata e adesso sto bene». Nel comunicato stampa distribuito dalla CBS per promuovere lo show, la star di Barbarella e di tanti altri successi hollywoodiani entra nei dettagli: «Fortunatamente si trattava di un nodulo ancora in stadio iniziale e non invasivo e dopo pochi giorni di convalescenza sono tornata al lavoro». Solo due settimane fa, ospite di Oprah Winfrey parlava solo del suo ritorno al cinema e del suo nuovo amore con il produttore musicale Richard Perry. «Sono entrata nel terzo atto della mia vita, e non potrebbe essere più felice» aveva detto. Non sapeva ancora nulla della malattia. Ora l’ attrice parla delle sue paure (superate) ma sfrutta comunque l’ occasione per reclamizzare i suoi nuovi prodotti di fitness, dando appuntamento ai fan il prossimo 30 novembre, quando uscirà nei negozi Usa il suo ultimo dvd, Primetime Fitness, che sarà seguito un mese dopo dal rilancio della sua redditizia linea di video Fonda Workout. «E’ al 100% guarita» dichiara il suo portavoce al settimanale People, «ed è tornata al business di sempre». Le inevitabili critiche della blogosfera («ha sfruttato la salute per farsi volgarmente pubblicità» hanno commentato in molti) lasciano il tempo che trovano. Per la diva di Hollywood - ed erede di una delle famiglie più importanti dello spettacolo americano - i riflettori sono da sempre puntati sull’ onnipresente compagno che scandisce ogni tappa triste e gioiosa della vita o su drammi e vicende familiari. Dal suicidio della madre nel 1950 ai ben cinque matrimoni del padre; dall’ attivismo pro-Vietcong al divorzio da Mr. Cnn; dall’ impegno femminista alla recente rinascita cristiana. Se l’ arte imita la vita, a Hollywood è sempre vero anche il contrario. E così quando nell’ ottobre 2003 Robert De Niro rivelò al mondo «Ho un tumore alla prostata», molti si chiesero se faceva sul serio o stesse solo recitando. Alcuni mesi più tardi Anastacia annunciò di avere un cancro al seno e nell’ ottobre del 2009 fu Dennis Hopper a svelare il tumore alla prostata che poi l’ ha ucciso. L’ ultima confessione pubblica è di Michael Douglas. «Ho un tumore alla gola e mi sottoporrò a un ciclo di radioterapia e chemioterapia di circa otto settimane», ha rivelato lo scorso agosto il 65enne premio Oscar che nel 1996 aveva usato un’ intervista alla Abc per parlare della sua ventennale lotta «per spezzare le catene della dipendenza da alcol, droga, fumo e sesso». Tragica (e discussa) la storia di Farrah Fawcett che portò la malattia in un documentario tv. La 62enne sex-symbol hollywoodiana rese pubblica la sua battaglia contro il tumore al colon in Farrah’ s Story: un video-diario trasmesso dalla NBC. Fu bollato come «Uno show abominevole» dal New York Times, perché sfruttava «la lotta di una star contro il cancro per far audience». Anche se la polemica è destinata a riesplodere a ogni nuova confessione pubblica, è difficile criticare le star. Se non sono loro a rivelare certi «segreti», prima o poi ci pensano infatti i media a stanarli. Basti pensare alle foto drammatiche di malati terminali come Patrick Swayze, Bob Hope e Paul Newman scattati da paparazzi disposti a tutto per uno scoop macabro.
Alessandra Farkas