[1] Gianluca De Clario, Chi, n. 46, 17/11/2010, pp. 24-27; [2] G.D., Novella 2000, n. 47, 25/11/2011, p. 25, 17 novembre 2010
Lory Del Santo si è fatta scortare in giro per Roma, da un “social”, ovvero accompagnatore a ore
Lory Del Santo si è fatta scortare in giro per Roma, da un “social”, ovvero accompagnatore a ore. «Paolo, mio “social” romano, tra i suoi compiti, rientra quello di accompagnarmi a casa. […] Rocco non sarà felice per quest’ennesima sorpresa. Ma io ho la coscienza a posto. Pazienza. Quando sono in trasferta ho bisogno compagnia e non rinuncio al mio social. E Paolo è un ottimo social. Pensi che ha prenotato un locale dove a cena eravamo solo noi due». [1] *** Lory Del Santo è stata pizzicata una sera in compagnia di un bel ragazzo, Paolo Molinaro, laurendo in Economia ed ex Carramba boy. «È il mio social romano. […] L’ho conosciuto a una partita di tennis, l’ho invitato a cena e ho capito che sarebbe stato un social perfetto». Chi è il social? «una persona di fiducia che esce con me quando ne ha voglia. Ha il compito di accompagnarmi a cena, portarmi a teatro, cinema o altro. È sempre disponibile o si libera per me. Gli amici invece hanno sempre qualche problema: fidanzate, figli, cane… Lui sa stare in pubblico, ma sa anche fare un passo indietro. Se devo fare un’intervista o posare per una foto, mi regge la borsa e aspetta. […] Quando invito persone a casa, a Roma, io cucino e sistemo la tavola, Paolo porta l’acqua, apre la porta, sistema le giacche, sparecchia. […] Sa stare in pubblico e comportarsi con discrezione. […] Gli pago la cena e spostamenti, non altro. Non è un lavoro. Il social ha il piacere di uscire con me. Non glielo impongo. […] Lui è il mio social e non lo affitto. Chiunque dovrebbe avere il suo… È fantastico». Mai fatto avances? «Be’, mi ha detto che spera che la relazione con Rocco finisca… Ma sono fedele». [2]