Richard Newbury, La Stampa 13/11/2010, pagina 1, 13 novembre 2010
Il pianeta ringrazia - Per quelli di noi, come i pipistrelli, i gufi e io stesso, che amano la notte buia e il giorno luminoso e non hanno alcun desiderio di essere accecati dall’inquinamento luminoso, è benvenuta la notizia che i Consigli di Contea subiranno severi tagli di fondi a causa di una realtà finanziaria che illumina il buco nero nelle casse della nazione
Il pianeta ringrazia - Per quelli di noi, come i pipistrelli, i gufi e io stesso, che amano la notte buia e il giorno luminoso e non hanno alcun desiderio di essere accecati dall’inquinamento luminoso, è benvenuta la notizia che i Consigli di Contea subiranno severi tagli di fondi a causa di una realtà finanziaria che illumina il buco nero nelle casse della nazione. Anche il pianeta sarà grato per le tonnellate di CO2 che l’atmosfera non dovrà più digerire. In più l’illuminazione stradale moderna è pericolosa, perché i nostri occhi si adattano lentamente al passaggio dal buio alla luce. Questo non vuol dire che i lampioni non siano utili - e non solo per i cani. Il primo ministro Benjamin Disraeli sosteneva che c’erano «le bugie, le dannate bugie e poi le statistiche» e che «un politico usa le statistiche nello stesso modo in cui un ubriaco usa un lampione: come sostegno, non per vederci». Anche a un ubriaco, in realtà, serve per vedere, ma solo per vedere quant’è ubriaco. Ora la Bbc ha scoperto che 32 dei 75 Consigli inglesi spegneranno una parte dell’illuminazione stradale e che altri 14 stanno considerando l’idea. «Se la polizia ci dice che è un errore ridurre l’illuminazione in una particolare area, perché c’è stata una recrudescenza della criminalità, naturalmente c’è una soluzione semplice: riaccendere le luci», hanno rassicurato le autorità. Ma, allora, stiamo entrando in un nuovo Medioevo con lo Sceriffo di Nottingham a caccia del moderno Robin Hood nelle tenebre, come sostiene il sindacato di polizia, o siamo alle imminenti stragi sulle strade, come suggerisce l’associazione degli automobilisti? Il rapporto del ministero degli Interni del 2002 - «Effetti della migliore illuminazione stradale sulla criminalità», basato su 13 studi negli Usa e nel Regno Unito - non dà risposte certe. Sì, la criminalità scende del 20%, ma «gli autori concludono che l’illuminazione aumenta la fiducia della comunità e rafforza il controllo sociale informale: è questo che spiega i risultati registrati, piuttosto che una maggiore sorveglianza o l’effetto deterrente». I 4,2 milioni di telecamere a circuito chiuso hanno un effetto deterrente maggiore. Prima l’olio di balena, poi il gas a Londra dal 1803 e infine l’illuminazione elettrica, inventata da Pavel Yablochkov nel 1875, hanno segnato il progresso tecnologico di «Lux in Tenebris Lucet» e hanno reso visibile la Terra dalla Luna. Ma, adesso, non dovremmo usare meglio il Sole per illuminare il nostro cammino in un Universo che è al 90% materia oscura? «Ogni minaccia è un’opportunità» - si dice - e niente stimola di più l’innovazione tecnologica, sia che si tratti di illuminazione o di sorveglianza. Intanto, però, i comportamenti antisociali restano sempre incombenti, come dimostra la famosa storiella di tre tedeschi impegnati in un giro dei pub a Londra. «Andando verso Nord per Tottenham Court Road, dove si riuniva l’Internazionale, si passa dal Rising Sun, dove, a volte, Marx eccedeva nel bere, specie durante le discussioni con i proletari e gli agitatori cartisti». Wilhelm Liebknecht, il leader spartachista, scrisse: «Un giorno, stufi del nostro “giro di birra”, ci mettemmo a camminare veloci, finché Edgar Bauer inciampò. In ricordo delle goliardate di quando eravamo studenti prese un sasso e lo tirò. Una lanterna a gas volò in frantumi. Ma la stupidità è contagiosa. Marx e io rompemmo altri quattro o cinque lampioni - erano forse le due della mattina e le strade erano deserte. Ma il rumore attirò l’attenzione di un poliziotto, che diede l’allarme. Ci mettemmo a correre e riuscimmo a svoltare in una strada laterale e da lì a seminare gli agenti». È evidente che non sempre l’illuminazione stradale riesce a fermare il crimine!