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 2010  novembre 12 Venerdì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FRECCERO

CARLO"

2010
Quel genio della televisione che risponde al nome di Carlo Freccero capisce subito il fenomeno: "È come se ogni anno Mora mettesse in circolo dei bond" spiega. "Venti ragazzi collocati a valore zero. Già dopo la prima apparizione televisiva il valore sale. Si arriva presto al raddoppio e si continua. Serate in discoteca, foto sulle riviste di gossip, flirt col calciatore e telepromozioni sono l’indotto. Questo meccanismo, se anche alla fine sfondano solo in quattro, è redditizio in maniera esponenziale".
Fonte: Gianni Barbacetto, il Venerdì 29/10/2010

Carlo Freccero, direttore di Rai4, studioso di tv e antico sponsor del giornalista salernitano, [Michele Santoro].
Giacomo Amadori, Panorama 03/06/2010

MATTEUCCI Franco [...] scrittore e uomo di tivù - artefice con Renzo Arbore e Carlo Freccero di alcuni famosi programmi del piccolo schermo [...]».
Fonte: Marcello Sorgi, ”La Stampa” 26/5/2010, SCH. 211261 (MATTEUCCI Franco)

Rai4 (canale diretto da Carlo Freccero).
Fonte: Angelo Mellone, il Giornale 26/4/2010, pagina 5

Mentre con più pacifici esiti ha confessato Carlo Freccero di aver messo da parte l´idea di farsi prete dopo la lettura de L´età della ragione. [di Sartre]
Fonte: FILIPPO CECCARELLI, la Repubblica 15/4/2010

2009
Raisat, la società presieduta da Carlo Freccero (nella quale ha una partecipazione del 5% anche Rcs MediaGroup, editrice del Corriere ), […].
Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della sera 1/10/2009

Stesso destino di Carlo Freccero: è il più bravo della Rai a inventare palinsesti, ma lavora in periferia perché non ha sponsor politici in grado di imporlo.
Fonte: Massimo Mucchetti, Corriere della Sera 5/9/2009

Da tempo Carlo Freccero ha annunciato di voler fare una versione italiana della serie [celebre serie In Treatment, interpretato da Gabriel Byrne nell´originale della [(Hbo)], di aver contattato il produttore Hagai Levi, ma sul nome di Moretti si irrigidisce: «Cado dalle nuvole».
Fonte: Leandro Palestini, la Repubblica 22/7/2009

Festeggia anche Carlo Freccero, che, con un’accorta gestione delle library e del palinsesto, ha portato la sua Rai4 al successo: quasi 100mila spettatori medi in prime time, lo 0,37% di share nell’intero giorno a giugno (più di SkyUno).
Fonte: Aldo Grasso, Corriere della Sera 20/07/2009

Carlo Freccero, responsabile di Rai4, che ha debuttato in Sardegna con il nuovo segnale, spiega come «il digitale terrestre alla fine cambierà il pubblico. Finirà la passività della tv generalista. Rai e Mediaset dovranno fare i conti con un soggetto attivo, con l´interazione. Si lavorerà sulla specializzazione dell´offerta. Lo stiamo sperimentando a Rai4, che ha come mamma l´immaginario americano e come papà Internet».
Fonte: Leandro Palestini, la Repubblica 9/4/2009

E così, nella «sfida» tra tv anche Sky si fa avanti in cerca di pezzi pregiati. E tra questi ce ne sono almeno due: Giovanni Minoli, direttore di Raieducazione, «papà» di Mixer ed ideatore della ”Storia siamo noi”, e Carlo Freccero, direttore di Raisat e, soprattutto, specialista e sperimentatori di format televisivi nuovi, capaci di attrarre pubblico, e perché no, anche abbonati. Ins
Fonte: Giacomo Galeazzi, La stampa 25/3/2009

Maria de Filippi. Quelli che stima di più si chiamano Fabio Fazio e Carlo Freccero.
Fonte: Denise Pardo, L’Espresso, 19 febbraio 2009

2008
«Rai 4», il nuovo canale per giovani ideato da Carlo Freccero e prodotto da RaiSat.
Fonte: Fausta Chiesa, Corriere della Sera 26/11/2008

Antonio Ricci. "Mi ha contattato Carlo Freccero, chiedendo di aiutarlo a costruire il digitale terrestre di Rai 4. Lui sì che è un visionario, ma mancando la materia base, i programmi nuovi, rischia di fare come i Vanzina: dicono ogni volta che hanno girato un film nuovo, più originale, e invece è la solita cosa".
Fonte: Riccardo Bocca, L’espresso 19/9/2008

Francesca Reggiani. «Zelig è una macchina da guerra senza magia. Nella RaiTre di Angelo Guglielmi c’erano alchimia perfetta e professionisti in stato di grazia: Barbato, Chiambretti, Augias. Anche Carlo Freccero era impagabile. Prima c’erano pochi programmi fatti bene, ora miliardi di format tirati via».
Fonte: ANDREA SCANZI, La Stampa 2 aprile 2008

Lui, il Funari-politico, inventato da Carlo Freccero, quando i venti di cambiamento dei primi Anni ’90 investivano la politica italiana.
Fonte: Fabio Santini, Libero 2/4/2008, pagina 26.

[Beppe Recchia aveva cominciato la carriera di regista con un film sperimentale, La piazza vuota, 1972, con Sandro Tuminelli e Paolo Poli. la storia di uno scultore che vuole tr] Nell’estate del ”73, in una rassegna di Albisola Mare, toccò a tre giovani presentare l’opera a un pubblico piuttosto spazientito (uno era Carlo Freccero, l’altro Tatti Sanguineti e il terzo lo scrivente). Fu un’impresa disperata: ricordo solo che, essendo il film in bianco e nero, fu usato ripetutamente l’aggettivo ortocromatico senza saper bene cosa volesse dire.
Fonte: SCH. 125936 (RECCHIA Beppe (Giuseppe))

2005
Gli autori di "RockPolitik", il nuovo show di Adriano Celentano che partirà il 12 aprile su Raiuno, sono, oltre allo stesso Molleggiato, il premio Oscar Vincenzo Cerami, l’ex direttore di Raidue Carlo Freccero, […].
Fonte: Fonte: La Stampa 15/1/2005

2004
GOMEZ Peter e TRAVAGLIO Marco - Regime. Prefazione e postfazione di Beppe Grillo. Rizzoli, Milano 2004.
Contiene:
Regime dell’informazione. Storie di censure e bugie nell’Italia di Berlusconi
[ALTRI] Carlo Freccero

Fabio Fazio si definisce «figlio di Carlo Freccero e di Angelo Guglielmi.
Fonte: Alfonso Signorini,ཿPanorama࿝ 16/12/2004. pag. 251

GIOVALLI Roberto. Nel 1983 è passato alla Fininvest: con Carlo Freccero e Giorgio Gori è stato un artefice dei palinsesti del nascente polo berlusconiano.
Fonte: SCH. 95131 (GIOVALLI Roberto)

2003
[Antonio Ricci]. Pensi che Berlusconi abbia cominciato con i soldi della mafia? «Leggendo certi libri mi sono venuti dei grossi dubbi. Allora ho chiamato Carlo Freccero che aveva il pigiama ad Arcore». Il pigiama? «Certo, lui lavorava gomito a gomito con Berlusconi. Ci dormiva anche ad Arcore. Conosceva bene Dell’Utri. Gli ho chiesto: ”Secondo te è vera questa storia della mafia?”». E Freccero che cosa ti ha detto? «Mi ha detto: ”Ma tu sei scemo. Io non ci credo neanche morto”». Con Freccero tu hai un rapporto sadomaso. «No, è Freccero che ha un rapporto sadomaso con tutti e soprattutto con se stesso». Ti ha anche fatto fare causa dalla Rai. «Sì. è un deficiente, ma gli voglio bene. Alla fine voleva mandarmi un fax in cui dichiarava che lo sovrastavo intellettualmente, moralmente, umanamente, fisicamente, ideologicamente». Tu capisci che cosa dice quando parla? «Sono uno dei pochi. Infatti sono considerato l’interprete del suo pensiero. Sono la sua Stele di Rosetta». Fede ha detto che sei un pederasta comunista. «Una delle due cose non è vera, per ora».
Fonte: Claudio Sabelli Fioretti Sette, 15/05/2003

Insomma, Guy Debord, tra i fondatori dell’Internazionale Situazionista, il teorico della «società dello spettacolo» (1967), signore dei paradossi logici e dei capovolgimenti profetici, «il pensatore più misterioso dell’epoca». […] Comunque una figura di rilievo, nonché riferimento culturale di due fra i più brillanti uomini di televisione italiani, Carlo Freccero (che con la moglie ha tradotto e introdotto per Baldini & Castoldi tanto La società dello spettacolo che gli ancora più illuminanti Commentari) e Antonio Ricci, padre e patrono di ”Striscia la notizia”.
Fonte: Filippo Ceccarelli, La Stampa, 27/03/2003

PANZINO Simona. parla della sua laurea con Carlo Freccero, tesi sulle tv di strada.
Fonte: SCH. 109592 (PANZINO Simona)

1999
Amo i gatti perché sono egoisti, hanno lo stomaco vicino al cuore".
Fonte: Carlo Freccero sul Venerdì del 9 luglio 1999

CONFALONIERI Fedele. E’ stato, in un certo senso, il ”protettore” di Carlo Freccero ai tempi in cui questi cercava di innovare i palinsesti di Italia 1». (Aldo Grasso, Enciclopedia Garzanti della Televisione, Garzanti 1996)
Fonte: SCH. 14233 (CONFALONIERI Fedele)

Giorgio Gori. Cacciato da Feltri, cominciai a tampinare Pellicioli che era direttore generale di Rete 4. Non gli diedi tregua fin quando, esausto, mi offrì il posto di assistente del capo del palinsesto della sua rete. Era Carlo Freccero [...] un uomo stravagante, affascinante, che amava lavorare di notte”.
Fonte: SCH. 12900 (Giorgio Gori)

Io e Carlo Freccero per un punto di share potremmo uccidere [...]
Fonte: SCH. 11766 (MIMUN Clemente)

«[...] Non lavoro in Rai dal 1998, il mio problema è iniziato quando la Moratti decise di non rinnovarmi il contratto quadro. Mi dissero che non ero gradito, l’unico a sfidare questo editto fu Carlo Freccero che mi affidò tre serie di Storie.
Fonte: SCH. 11764 (MINA’ GIANNI)