Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Secondo l’85enne Guy Azémar, ricercatore francese in neuroscienze, i migliori campioni della scherma sono mancini. Dai suoi studi risulta che nei mondiali (a partire dal ’65), seppur i mancini siano il 25% degli atleti, avvicinandosi alle fasi finali crescono fino al 60% delle medaglie d’oro. Spiegazione: in condizioni di incertezza spazio-temporale la mano sinistra reagisce più velocemente della destra. Nei mancini poi, la sinistra risponde prima se hanno l’occhio destro dominante. E’ lo stesso anche per chi è destro, ma con l’occhio sinistro dominante. Per Azémar è proprio questa lateralità incrociata occhio-mano che connota gran parte dei migliori schermitori.