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 2010  novembre 08 Lunedì calendario

DA FACEBOOL AL SATELLITE, LE NUOVE ARMI DEL FISCO

Facebook, e-Bay, Google sono le ultime risorse usate dagli ispettori del fisco per stanare gli evasori. In attesa che si compia la difficile rivoluzione culturale che tolga all’ Italia il triste primato europeo dell’ evasione, ormai oltre i 120 miliardi di lire all’ anno di mancati introiti (Centro studi Confindustria), i 13 mila «verificatori» fiscali tra i quali 2.500 ispettori sul territorio, affilano le armi. E anche per raddoppiare gli incassi secondo quanto stabilito nell’ ultima manovra dal ministro dell’ Economia Giulio Tremonti. Per il direttore dell’ Agenzia delle Entrate Attilio Befera se quest’ anno le «azioni di contrasto» contro gli evasori finiranno per fatturare circa 10 miliardi di euro, nel 2011 la cifra dovrà almeno raddoppiare. I perni sui quali ruota tutta la nuova pressione degli ispettori sono Internet e le banche dati con software dai nomi come Serpico, Perseo, Gerico, Elisa. Insieme a strumenti potenziati come il tutoraggio per le grandi imprese, il redditometro ridisegnato e rimodulato con un occhio per le spese extra-lusso, la stretta sulle compensazioni e l’ inversione dell’ onere della prova nel caso di società offshore e di residenze fittizie.
Roberto Bagnoli

LA RETE: SU EBAY E SOCIAL NETWOEK IL «VERO» TENORE DI VITA - Anche i più popolari social network del mondo come Facebook, i motori di ricerca come Google o le aste on-line modello e-Bay, sono entrati nell’ uso quotidiano da parte degli ispettori dell’ Agenzia delle entrate per scovare gli evasori fiscali. Sono stati i funzionari più giovani a rendersi conto che su quegli strumenti viaggiano un sacco di informazioni utili per le indagini. Su Facebook, per esempio, è facile che un «navigatore» si lasci andare a confidenze sulla sua ultima casa o barca acquistata oppure a un viaggio da mille e una notte. Così come è strategico - spiegano all’ Agenzia delle Entrate - per capire la vera residenza di chi l’ ha messa all’ estero ma di fatto vive i Italia. L’ uso di Google maps, nella versione a pagamento Google Earth, si è dimostrata utilissima per vedere dal satellite il numero degli stabilimenti balneari o delle barche presenti nei vari marina. Il Grande Occhio è ormai uno dei più efficaci strumenti per stanare i furbetti.
LE BANCHE DATI: SERPICO, PERSEO E GERICO, REDDITI E CONSUMI IN UN CLICK - Perseo è l’ ultimo nato e, assicurano gli ispettori dell’ agenzia delle entrate, funziona benissimo. La metafora mitologica ritrae il re della Macedonia con la testa della Medusa (uno dei mostri marini Gorgoni) appena decapitata e questa rappresenta l’ evasione. A regime entrerà in gennaio con l’ arrivo del nuovo redditometro. Perseo è un programma di software ideato per scoprire, con tre click sul mouse, la differenza tra il reddito dichiarato e il tenore di vita. Insomma se un imprenditore dichiara un reddito di 50 mila euro lordi e poi possiede una Ferrari c’ è qualcosa che non va. Tutto fa comunque capo alla regina delle banche dati nata con il nome del celebre poliziotto americano Serpico. Con questa banca dati basta introdurre il codice fiscale per avere tutta la «vita» del contribuente. Serpico ha sotto controllo spese e guadagni di 40 milioni di italiani. Sempre la Sogei, società controllata da Tesoro, ha ideato il programma Gerico con la missione di conoscere i ricavi presunti degli studi di settore.
LA NORMA IN ARRIVO: MULTE PER CHI NON DENUNCIA LE FATTURE OLTRE I 3 MILA EURO - È l’ ultima norma del decreto 78 di quest’ estate. Il regolamento è in corso di pubblicazione ma gli ispettori sono convinti che sarà l’ arma più efficace per contrastare l’ evasione fiscale vera, quella delle grandi cifre. Da gennaio tutti i contribuenti con partita Iva, dai professionisti agli artigiani alle imprese, saranno obbligati a inviare per via telematica all’ Agenzia delle Entrate tutte le fatture emesse o ricevute per un importo superiore a 3.000 euro, per esempio per l’ acquisto o vendita di un natante. L’ operazione dovrà avvenire solo una volta l’ anno e per non lo fa è prevista una sanzione di mille euro per ogni fattura non comunicata. Se cumulata con decine di irregolarità è una multa che nessuno si può permettere di rischiare. Intrecciando i dati dei programmi Serpico, Gerico e Perseo, il fisco è in grado di intercettare subito asimmetrie di reddito. Altra norma importante in arrivo è il divieto di usare la partita Iva per i soggetti a rischio. L’ Italia era l’ unico Paese in Europa a non avere questa possibilità.
LE ISTITUZIONI: INPS E COMUNI ANTI-EVASIONE - Per chi aiuta c’ è il dividendo Le istituzioni Il ministero del Tesoro per contrastare la piaga dell’ evasione ha messo in campo anche l’ Inps e i Comuni. Nel primo caso si tratta di scovare le aziende che non pagano i contributi previdenziali. Per questo finiranno sotto controllo tutte le imprese mentre l’ Inps si potrà avvalere delle strutture di indagine dell’ Agenzia delle Entrate - come Serpico o Perseo - per incrociare i dati e cercare di ridurre al minimo il fenomeno delle imprese «apri e chiudi» con i lavoratori che alla fine risultano magari iscritti all’ Inps ma non al fisco o viceversa. Anche i Comuni parteciperanno a questo monitoraggio continuo. Anzi, il coinvolgimento degli Enti locali nella lotta all’ evasione è una delle grandi novità introdotte da Tremonti. Secondo il progetto di legge i Comuni che metteranno in campo misure di contrasto avranno in premio il 33% delle maggiori somme riscosse. Un modo anche per compensarli dei 3 miliardi di euro di mancati trasferimenti e dalla scomparsa della tassa sulla prima casa.
I TERMINI DI LEGGE: LE RISCOSSIONI ACCELERANO. ESECUTIVE DOPO TRE MESI - La parte normativa per dare maggiori strumenti al fisco è piuttosto cospicua. L’ Italia è ancora l’ unico Paese al mondo ad avere il meccanismo di iscrizione a ruolo con emissione successiva della cartella esattoriale che prevede un tempo di circa un anno. Ma tra qualche mese cambierà tutto. Secondo la legge 78 dal luglio 2011 l’ atto di riscossione diventa esecutivo dopo 90 giorni. «In questo modo - commentano alle Entrate - sarà più complesso per gli evasori colti in flagrante spogliarsi dei beni e risultare nullatenenti». Altra norma prevista dall’ ultima manovra, nell’ ottica della tracciabilità, è l’ estinzione dei libretti al portatore dopo il 30 di giugno prossimi: dopo quella data tutti i depositi non nominativi saranno chiusi. Nuovi studi di settore ancora in via di definizione e un forte colpo di freno sulle operazioni off-shore sono i due cavalli di battaglia sui quali i 13 mila verificatori coordinati dalla responsabile accertamento dell’ Agenzia delle entrare Rossella Orlandi contano di più.
LOTTA ALL’ABUSIVISMO: RILEVAZIONI DALLO SPAZIO SUGLI IMMOBILI FANTASMA - Tutti a caccia degli immobili fantasma. Il fenomeno dell’ abusivismo edilizio, nonostante i vari condoni, è una delle piaghe del Paese e attraverso un uso attento del sistema telematico, il portale dei Comuni e il sistema di interscambio gestiti dall’ Agenzia del Territorio si è accertato l’ enorme divario tra gli immobili costruiti e visibili dal satellite o dalle rilevazioni aree e le dichiarazioni catastali. Con l’ articolo 19 del decreto legge numero 78 del maggio scorso, il ministro dell’ Economia Giulio Tremonti ha voluto chiudere una falla invitando i proprietari di case non censite a denunciarle. In caso contrario ci penserà d’ ufficio l’ Agenzia delle entrate che, oltre a una multa salata, attribuirà all’ immobile una rendita catastale «presunta». Il secondo passo sarà la gestione del «catasto integrato», secondo un accordo raggiunto nel luglio scorso tra governo, province e comuni. Appena pronti i regolamenti attuativi potrà partire l’ operazione per introdurre l’ attestazione integrata «ipotecario-catastale».