MARCO ANSALDO, la Repubblica 11/11/2010, 11 novembre 2010
UN VESCOVO PADRE DI 4 FIGLI ENTRA NELLA CHIESA CATTOLICA - CITTÀ DEL VATICANO
Presto ci sarà anche un vescovo sposato all´interno della Conferenza episcopale cattolica. Sposato e con quattro figli. Una novità assoluta per la Chiesa latina, e anche per quella d´Oriente sia di rito cattolico che ortodosso. Ma il prossimo arrivo di un numero imprecisato - e comunque consistente - di sacerdoti anglicani pronti a migrare verso il cattolicesimo, dopo le aperture fatte in proposito da Benedetto XVI, porterà con sé risvolti inediti e finora impensabili.
È di due giorni fa la notizia che cinque vescovi anglicani, tre in attività (John Broadhurst di Fulham, Andrew Burnham di Ebbsfleet, Keith Newton di Richborough) e due emeriti (Edwin Barnes e David Silk), si uniranno formalmente alla Chiesa cattolica. Un passo arrivato dopo la decisione rivoluzionaria di Joseph Ratzinger di aprire le porte ai prelati anglicani che desiderano di essere accolti, pur mantenendo la propria specificità confessionale, in seno alla Chiesa cattolica. Il provvedimento fu varato un anno fa, quando il Papa emise una Costituzione apostolica ad hoc, definita "Anglicanorum coetibus" (Gruppi di anglicani).
I cinque vescovi transfughi sono tutti sposati, come ammettono le regole vigenti tra i ministri di culto anglicani. E saranno riordinati nella Chiesa cattolica come semplici sacerdoti. Ma uno di essi, secondo le norme previste dalla nuova Costituzione pontificia, potrà essere nominato ordinario all´interno di un Ordinariato personale per anglicani, giuridicamente assimilato a una diocesi. Una carica che, di fatto, lo porterà a far parte della Conferenza episcopale d´Inghilterra e Galles. Non avrà, formalmente, il titolo di vescovo, ma ne conserverà la potestas, dunque le funzioni, mantenendo anche le insegne episcopali.
Dei cinque vescovi migranti il prescelto sarà probabilmente John Broadhurst, che ha 59 anni, è sposato con Judy ed è padre di 4 figli adulti (Jane, Mark, Sarah e Benedict). «Mia moglie e tre dei miei figli - spiega oggi il vescovo di Fulham - sono pronti a convertirsi». E aggiunge: «Sospetto che saranno non centinaia, ma migliaia i preti che aderiranno all´offerta del Papa». A causare la fuoriuscita dei presuli è soprattutto l´ordinazione delle donne, un fenomeno ormai esteso nella Chiesa d´Inghilterra, e con il quale buona parte di loro sono in totale disaccordo.
Nella sofferta, ma consapevole decisione di Broadhurst e dei suoi quattro colleghi non si può escludere il sapiente intervento dell´arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn. Un anno fa, l´influente e fidato discepolo di Ratzinger fu mandato dal Papa a Fulham per discutere del caso con lo stesso Broadhurst. Che ora, pur trasmigrando nella Chiesa di Roma, il suo lavoro di vescovo continuerà a esercitarlo.