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 2010  novembre 11 Giovedì calendario

VIA LIBERA DEL MINISTERO: ITTIERRE PASSA AD ALBISETTI - I

tre commissari straordinari di It Holding hanno portato in porto la nave. A poco meno di due anni dall’apertura della procedura di amministrazione straordinaria, Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Spada hanno raggiunto l’obiettivo di cedere a terzi le tre attività del gruppo, grazie anche al supporto degli advisor (Sin&rgetica e Mediobanca): dopo l’acquisto di Malo da parte di Evanthe nell’ottobre scorso, ora si è arrivati alla vendita di Ittierre e Ferrè.

Ad aggiudicarsi la società molisana, licenziataria fra gli altri marchi anche di Just Cavalli, John Galliano ed Ermanno Scervino, è stato il gruppo Albisetti. «Credo molto in Ittierre, azienda che ha tutte le potenzialità per tornare ad essere leader indiscussa a livello mondiale nella produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori di grandi brand» commenta Antonio Bianchi, amministratore delegato del gruppo Albisetti, aggiungendo: «il nostro gruppo, finanziariamente e patrimonialmente solido, metterà a disposizione di Ittierre le proprie competenze industriali e commerciali maturate in oltre 30 anni di presenza sui mercati moda internazionali».

Il Gruppo Albisetti, nato nel 1977 e con sede e stabilimenti in provincia di Como, è attivo nella produzione e commercializzazione di abbigliamento intimo e gestisce oggi un portafoglio di brand in licenza ampio e articolato (Alexander McQueen, Alviero Martini, Bikkembergs, Chloè, Frankie Morello, John Galliano, Just Cavalli e Roberto Cavalli in fase di rinnovo, Patrizia Pepe, Us Polo Assn, Vivienne Westwood) con un fatturato 2010 di circa 60 milioni e 150 dipendenti.

«Il nostro piano industriale prevede di valorizzare e sviluppare l’insediamento produttivo di Isernia e, più in generale, il network di competenze esistente nel Molise e nel centro sud che già in passato ha dato prova di vivacità e competenza» spiega Bianchi, proseguendo: «inoltre con i sindacati si aprirà una fase di consultazioni. Sono più che fiducioso in quanto negli incontri preliminari ho avuto modo di apprezzare grande senso di responsabilità e di lungimiranza da parte di tutte le organizzazioni».

Proprio i sindacati ieri hanno fatto sapere di attendersi una convocazione a breve da parte del ministero: «dopo aver appreso la notizia dalla stampa e non avendo avuto alcuna risposta ufficiale alla richiesta del 5 ottobre scorso di un incontro preliminare alla cessione dei rami d’azienda, attendiamo ora fiduciosi una convocazione a breve prima dell’atto formale previsto dalla legge» commenta Giuseppe Augurusa di Fictem-Cgil.

Prodos conquista Ferré

Il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato poi i commissari ad accettare l’offerta di Prodos Capital Management (Pcm) in cordata con la greca Salmar Shipping della famiglia di armatori Salonitis per l’acquisto della Gianfranco Ferré e della divisione Uk. Pcm è una merchant bank focalizzata sui investimenti nelle medie imprese in difficoltà in Nord America ed Europa.

Il perfezionamento della cessione è condizionato all’intesa con un partner industriale, i cui organi amministrativi si riuniranno in tempi brevi per deliberare, e agli accordi con i sindacati. Per il partner industriale nei mesi scorsi si è fatto il nome della coreana Samsung.

Consulenti finanziari della procedura sono stati Lorenzo Di Rosa di Mediobanca e Federico Giammarusto di Sin&rgetica, mentre lo studio legale Bruno e lo studio Ngd sono stati advisor legali.